Il Pd di Foligno torna a parlare di Casa di comunità. Lo fa, di fatto, alla viglia del consiglio comunale straordinario ed aperto che andrà in scena nel pomeriggio di lunedì 6 marzo a palazzo Orfini Podestà. Quello, lo ricordiamo, incentrato proprio sul tema della sanità, con particolare riferimento alla “situazione attuale e prospettica dei servizi sanitari pubblici di Foligno, ospedalieri e territoriali”, soprattutto relativamente alle “tempistiche e modalità con cui verranno integrati gli ospedali di Foligno e Spoleto in ottica di terzo polo ospedaliero regionale”. Insomma, di sanità se ne parlerà e non poco in sede di consiglio comunale. Un tema dalle mille sfaccettature. E proprio su una di queste, quella – come detto – relativa all’ubicazione della Casa di comunità, il Partito democratico torna alla carica. In che modo? Presentando un’interrogazione ad hoc al sindaco della città della Quintana, Stefano Zuccarini. Firmato dai consiglieri Rita Barbetti, Claudia Minelli, Elia Sigismondi e Giovanni Patriarchi, l’intento del documento è quello di fare chiarezza, una volta per tutte, sulla realizzazione della struttura di assistenza di prossimità per il Folignate.
Nell’interrogazione, i “dem” citano dapprima l’allegato A, “Iniziative per edilizia sanitaria”, del Dpcm datato 4 febbraio 2021, “che – evidenziano i consiglieri – prevede la costruzione di un nuovo edificio per Centro servizi Azienda Usl Umbria 2 per un importo di 18 milioni di euro, senza che però si faccia minimamente cenno a Foligno, piuttosto si parla genericamente di Umbria”. Tra i documenti passati in rassegna dal Pd prima di entrare nel merito delle richieste di chiarimenti, anche la Dgr 152 del 28 febbraio 2022. Documento in cui, come rimportato dai “dem”, si legge che “in aggiunta alla previsione di ubicare a Foligno la sede del Distretto di riferimento, il Dpcm 4 febbraio 2021 recante ‘iniziative urgenti di elevata utilità sociale nel campo dell’edilizia sanitaria, valutabili dall’Inail nell’ambito dei propri piani triennali di investimento immobiliare’, ricomprende nell’elenco il finanziamento di 18 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo edificio a Foligno, che potrà ospitare un Centro servizi in cui ubicare, oltre il summenzionato Distretto, ulteriori attività territoriali, quali una Casa di comunità”. Ma per il Partito democratico folignate c’è pure da considerare la delibera del direttore generale dell’Usl 2 numero 182 del 10 febbraio 2023 “Bilancio preventivo”, allegato 4 “Piano degli investimenti. Annualità 2023-2025”. In questo caso, osservano i consiglieri, “mentre figura la costruzione dell’ospedale Narni/Amelia, cofinanziato con fondi Inail, non è fatto cenno all’immobile da realizzare a Foligno”.
Alla luce di queste considerazioni, Barbetti, Minelli, Sigismondi e Patriarchi chiedono al sindaco Zuccarini “perché non abbia mai rivendicato per Foligno una Casa di comunità, tra l’altro prevista per legge una ogni 40-50mila abitanti”. Ma i “dem” intendono avere informazioni messe nero su bianco: “Quali documenti può produrre, da visionare – si legge infatti nell’interrogazione -, che documentino, in maniera concreta e inoppugnabile, l’ubicazione della sede di Distretto a Foligno e la realizzazione di una Casa di comunità per Foligno e circondario?”.