21.5 C
Foligno
martedì, Giugno 17, 2025
HomeCronacaAnche quattro umbri tra gli otto anarchici indagati dalla procura di Roma

Anche quattro umbri tra gli otto anarchici indagati dalla procura di Roma

Pubblicato il 4 Marzo 2023 10:53 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:10

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Maturità, tempo di prima prova per quasi 7mila studenti umbri

A partire da domani gli alunni degli istituti italiani e regionali si confronteranno con il tema di italiano. Intanto è partito il “toto traccia”: tra gli autori papabili D’annunzio, Svevo e Calvino, ma anche Montale e Ungaretti, mentre per l’attualità si guarda all’intelligenza artificiale

A Spello è tutto pronto per la magica notte delle Infiorate

Nel weekend del 21 e 22 giugno le strade della Splendissima Colonia Julia si tingeranno di mille colori, quando i maestri infioratori assembleranno i petali per dare vita ai grandi tappeti floreali. Quest’anno anche un’opera speciale dedicata a papa Francesco

Raccolta dei rifiuti e Tari, incontro pubblico su problemi e opportunità

Al via un ciclo di appuntamenti promossi in diverse zone della città da Patto x Foligno e Foligno 2030 con l’obiettivo di informare, coinvolgere e andare alla ricerca di soluzioni. Si parte venerdì 20 giugno: tra i relatori anche Sandro Spaccasassi e Maurizio Zara

Ci sarebbero anche quattro umbri tra gli otto anarchici indagati dalla Procura della Repubblica di Roma, che nella mattinata di venerdì 3 marzo ha disposto perquisizioni in diverse città d’Italia. Tra queste anche Foligno e Spoleto. In particolare, nella città della Quintana gli agenti della Digos di Perugia avrebbero perquisito il circolo anarchico “La Faglia” che si trova in via Monte Bianco e che, secondo quanto risulta, sarebbe stato “inaugurato” lo scorso mese di ottobre, quando, in quelle che sono state apostrofate come “giornate di discussione” in occasione dell’apertura, si sarebbe parlato anche della vicenda che riguarda Alfredo Cospito, detenuto al 41 bis. La stessa che, secondo quanto riportato dalla stampa locale, avrebbe dato il là all’inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Roma, a seguito di alcune manifestazioni non autorizzate, indette da gruppi anarchici per protestare contro la pena comminata a Cospito, considerato “propulsore” e “figura apicale” della Fai, la Federazione anarchica informale. Il riferimento sarebbe, in particolare, alle manifestazioni che si sono svolte davanti alla sede della Rai di via Romagnoli a Roma e al teatro “Argentina” lo scorso mese di novembre. Così come riportato già dal pomeriggio di venerdì 3 marzo da alcuni siti online, i quattro umbri indagati – come detto – insieme ad altrettanti anarchici, sarebbero responsabili, a vario titolo, di reati quali il possesso di materiale esplosivo, minacce e danneggiamenti. Nulla si sa però, al momento, del materiale sequestrato dagli uomini della Digos. Materiale che sarebbe ora in mano agli inquirenti per tutte le valutazioni del caso. 

Articoli correlati