È stata una notte tranquilla quella che si è vissuta in Umbria, dopo le scosse registrate nell’Alto Tevere nel pomeriggio e nella serata di giovedì 9 marzo. Ai due sisma di magnitudo 4.3 delle 16.05 e 4.5 delle 20.08, infatti, nelle ore successive non si sono registrati movimenti importanti. Anche se, di fatto, lo sciame sismico è proseguito – seppur in maniera più lieve – nelle ore notturne. I sismografi dell’Ingv hanno, infatti, fatto registrare altre cinque scosse: la più forte di magnitudo 3.8 ha seguito di poco quella delle 20.08. Negli altri quattro casi, invece, si è trattato di magnitudo più basse, oscillanti tra i 2.1 e i 2.6 gradi.
Intanto è stato attivato il centro operativo per coordinare le operazioni di emergenza all’interno della sede della Protezione civile di Foligno. Già nella serata di giovedì la struttura di via Romana Vecchia ha ospitato un vertice che ha visto presenti la presidente della Regione, Donatella Tesei, gli assessori Enrico Melasecche e Luca Coletto, i direttori regionali alla Protezione civile e Sanità, il prefetto Armando Gradone, il questore Giuseppe Bellassai e i comandanti delle forze ordine e dell’esercito. In coordinamento con la Prociv nazionale sono state avviate una serie di procedure e verifiche che hanno visto tra l’altro l’attivazione della rete di emergenza sanitaria anche con due ambulanze e due auto mediche tra Santorfeto, Pierantonio ed Umbertide. Sempre in coordinamento con la Protezione civile locale sono stati predisposti punti di raccolta e installazione di pernottamenti in sicurezza per la popolazione con oltre 200 letti che alle 23.30 erano già in fase di montaggio con personale sul posto ed in coordinamento con sindaci di Perugia e Umbertide. Verifiche anche agli alloggi Adisu del capoluogo, per l’eventuale messa in sicurezza degli studenti. Verifiche terminate intorno alle 24 senza rilevare criticità.
Questa mattina sopralluogo della governatrice Tesei nelle zone di Umbertide e Pietrantonio. Poi la presidente si sposterà a Foligno per un nuovo incontro volto a fare il punto della situazione.
Dalla Regione comunicata, inoltre, la chiusura nella giornata di oggi (venerdì 10 marzo) di tutti gli uffici di propria competenza in via precauzionale alla luce delle scosse registrate nell’Alto Tevere e avvertite nitidamente anche a Perugia.