Ottanta espositori dall’Italia e dal mondo. Sono quelli che arriveranno a Foligno il prossimo fine settimana per il Mercato Europeo. La quarta edizione, firmata Federazione italiana venditori ambulanti (Fiva) e Confcommercio Umbria con il patrocinio del Comune folignate, è in agenda dal 17 al 19 marzo. Dalle 10 fino alle 24, i banchi dei tanti operatori, come detto provenienti dal Bel Paese e dall’estero, saranno presenti lungo via Oberdan, via Umberto I, largo Carducci, piazza Matteotti e piazza della Repubblica. Il tutto, come sempre, per una vera e propria vetrina di ricercatezze artigianali e di prodotti enogastronomici.
Alla presentazione dell’edizione 2023, che verrà inaugurata venerdì 17 alle 11.30 in piazza della Repubblica all’ombra del Torrino, è intervenuto proprio il vicepresidente nazionale Fiva e coordinatore nazionale del progetto Mercati Europei, Federico Zelli. Lo stesso che, nel corso appunto della conferenza di martedì a palazzo Orfini Podestà, ha sottolineato come “dopo la pandemia si siano ripresi i ritmi a pieni regimi, con gli operatori che provengono da Paesi non solo europei ed una rassegna che assume così una dimensione sempre più internazionale”. Il presidente di Fiva Umbria, Mauro Fortini, ha dal canto suo messo in rilievo l’importanza di queste iniziative anche “per far crescere gli operatori in sede fissa: l’obiettivo – ha osservato – è il loro consolidamento”. Manifestazioni che, per il presidente di Confcommercio Foligno, Aldo Amoni, “sono la linfa dei centri storici che stanno rinascendo alla grande”.
Nel dettaglio della rassegna, la tappa di Foligno è, di fatto, la prima del calendario nazionale di Fiva. Una rassegna che vedrà tante conferme ed altrettante novità. Non mancheranno, per esempio, la gastronomia tipica sarda, brasiliana e messicana. Così come la ceramica inglese, la paella spagnola e i biscotti dalla Bretagna. E poi ancora, tè, spezie ed infusi dalla Francia, il miele delle valli alpine, le specialità al pistacchio di Bronte, i foulard di bamboo e lo speck austriaco. Tra le novità, spazio inoltre ad ambra e argento dal Baltico, tartufi e funghi dalle Marche e birra al sale dolce di Cervia. Ci saranno pure l’abbigliamento tecnico sportivo per la montagna dalla Francia, la ristorazione cubana, l’American Bbq (brisket, pulled pork, chicken wings), una proposta di Asian food (Bao e altri piatti orientali) e, per chiudere, un arrivo dalla Slovenia con la gastronomia dei Balcani, tra cevapcici, raznici e lubianska.