Nella mattinata di domenica 2 aprile tre persone hanno lavorato alacremente per ore nel sottopasso di viale Ancona, noto per essere ricettacolo di immondizia, siringhe e topi. Nonostante le numerose telefonate agli enti competenti, vedendo completamente disattese le proprie richieste di intervento, si sono armati di pazienza ma anche di cesoie, rastrelli, guanti e sacchi dell’immondizia, fino a raccoglierne ben quindici, su cui, prudentemente, hanno scritto “Materiale in attesa di essere recuperato”. Tra i rami e gli sterpi hanno trovato di tutto, persino pannolini per bambini usati. Evidentemente, il loro senso civico è quantomai raro e non tutti, a vari livelli, condividono con loro la passione per la nostra città, per l’ambiente, per il decoro pubblico. Grazie a Paolo Gubbini, Claudia Antonelli e Gabriele Finamondi.
di Cecilia Tacchi