Pasquetta a Rasiglia: un afflusso oltre ogni previsione, ben superiore a quello del 2022 che aveva mandato in tilt il paese e la viabilità. Quest’anno la chiusura del traffico a Casenove, dove il campo container del terremoto è stato trasformato in un hub-parcheggio, ha incentivato l’utilizzo delle navette, colme di visitatori e funzionanti a pieno regime fino a sera inoltrata. I numeri non ufficiali stimano presenze fra i 6 e gli 8mila turisti nel solo giorno del Lunedì dell’Angelo, con circa 50 camper presenti e numerosi pullman: all’ora di punta se ne contavano 12 contemporaneamente. Per i bus la soluzione per un transito agevole è stata nello scarico dei turisti alle porte del borgo per poi posteggiare nella vicina Casenove.
UNA GIORNATA DA TUTTO ESAURITO
Se nel giorno di Pasqua la chiusura non si era resa necessaria, a Pasquetta invece la polizia locale, monitorando l’occupazione dei parcheggi nei dintorni del paese al momento di capienza massima, ha impedito l’accesso delle auto dei turisti, dirottandoli alle navette gratuite.
Meno sfruttata la tratta Belfiore-Casenove, mentre invece Casenove-Rasiglia è stata letteralmente preso d’assalto dai visitatori che nell’ora di punta attendevano il loro turno in una fila lunga un centinaio di metri.
Ristoratori, bar, ambulanti ed esercizi commerciali presi d’assalto – per alcuni fino al termine delle scorte – e c’è chi afferma che gli ambulanti alle 17 sono partiti dopo aver terminato panini acqua e bibite. Un sold out dovuto anche alle dimensioni delle strutture commerciali, con locali piccoli e scorte necessariamente limitate.
SERVIZIO NAVETTA “FINALMENTE A REGIME”
“L’afflusso è stato oltre ogni previsione – commenta Milena Martini, dell’associazione Rasiglia e le sue sorgenti – e abbiamo visto il paese pienissimo con visitatori che riempivano tutte le vie, anche le laterali, di solito meno battute (come si vede della foto gentilmente concessa da Cristina Carnevali ndr). Al contempo abbiamo notato un calo dei disagi dovuti alle auto, grazie al perfetto funzionamento del servizio navetta giunto finalmente a regime. Abbiamo sempre pensato che potesse essere una soluzione e così è stato, grazie alla chiusura e al dirottamento delle auto a Casenove”. “Nessuna fila, nessun posteggio selvaggio, niente incidenti e nessuna criticità”: il lavoro della polizia locale è promosso a pieno titolo dall’associazione, a stretto contatto con l’assessore al Turismo del Comune di Foligno, Michela Giuliani.
PROSSIMO “PIENONE” IN VISTA PER IL 25 APRILE
Prossima data “rossa” quella del 25 aprile, seguita dal 1° maggio: “Ai pullman di persone anziane sconsigliamo di raggiungerci in queste date e in quella di Ferragosto, ma spesso la nostra dissuasione non ha effetto” spiegano dall’associazione. Tutti pazzi per Rasiglia dunque, e i turisti sono accorsi da ogni parte d’Italia.
Non mancano le difficoltà di chi arriva dopo lungo peregrinare per le indicazioni “fallaci”. “Gli autisti di camper e bus ci chiamano – spiega Martini – perché non trovano indicazioni e le comunicazioni di Google Maps sono errate: a chi viene da Roma lo fanno passare da Roma per la via della Spina; moltissimi arrivano a Colfiorito e poi tornano indietro”.
Altra difficoltà la comunicazione dei posteggi per i bus: anche per questo l’associazione viene contattata spessissimo. Non aiuta la mancanza di linea internet, dato il cono d’ombra che si genera fra Verchiano e Casenove e gli automobilisti che prima di arrivare in paese cerchino informazioni sui servizi restano “isolati”.
“Sappiamo però – ci dice Milena Martini – che a breve avremo la fibra e questo ci consentirà di generare dei QR code con testi informativi sugli edifici del paese, che possano raccontare la storia di Rasiglia”.
RIFIUTI, AMBULANTI E PUBBLICITÁ: TRE NODI DA SCIOGLIERE
“In momenti clou come nella giornata di ieri – aggiunge Martini – la criticità è costituita dalla pulizia: i cassonetti diventano insufficienti e i cestini gettacarte vanno svuotati ogni ora. Lo abbiamo segnalato all’assessore Giuliani. Da parte nostra abbiamo dotato di cestini non solo il borgo ma anche il tratto che da Rasiglia sale a Verchiano perché chi acquista e mangia panini gettava le cartacce in terra o sul fiume Menotre: un fatto inaccettabile. Il passaggio supplementare di Vus in occasione dei giorni più intensi dell’anno sarebbe opportuno e su questa criticità siamo già stati rassicurati dall’assessore Giuliani”.
L’associazione annuncia di aver fatto emergere e segnalato all’assessorato un’altra criticità: la presenza massiccia di ambulanti “che devono esserci, ma non a discapito degli esercizi commerciali”. “Dovrebbero essere di meno e rimanere un tempo limitato ma spesso ciò non accade”. Se la criticità relativa al traffico è gestita oggi “molto bene” l’augurio dell’associazione e dei residenti è che lo sguardo dell’amministrazione comunale si sposti ora sulle altre criticità, tra cui anche l’esubero di materiale pubblicitario per le viuzze del borgo.
“Proliferano le attività che danno lavoro ai ragazzi di Rasiglia e dei paesi vicini – afferma Milena – e ne siamo felicissimi, ma crediamo sia ora di dare un aiuto nella regolamentazione della pubblicità dei locali. Cartelli, bandiere, bandierine, totem: c’è persino chi espone la merce sulle stradine”.
Un fatto disturbante e al quale il Comune attraverso i suoi uffici tecnici potrebbe ovviare “non con le multe, ma incontrandosi con gli esercenti e cercando una soluzione condivisa cosicché tutti possano rispettare le regole, dando loro il giusto tempo per adeguarsi”.