Percepivano il reddito di cittadinanza pur non avendone diritto. Per questo motivo cinque persone sono state denunciate in stato di libertà dai carabinieri della Compagnia di Spoleto, nell’ambito di una specifica attività di indagine. Indagine condotta, di fatto, dai militari della stazione di Campello sul Clitunno in collaborazione con il personale del Nucleo Ispettorato del lavoro di Perugia. A finire nei guai un uomo e quattro donne, tutti di età compresa tra i 26 e i 68 anni. Sottratti alle casse dello Stato quasi 50mila euro. Per le cinque persone coinvolte le ipotesi di reato evidenziate nell’informativa sottoposta all’attenzione della Procura del Repubblica di Spoleto vanno dalla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche al falso ideologico commesso da privati, nonché omesse informazioni e comunicazioni di variazione dei requisiti in materia di reddito di cittadinanza. Una volta accertata la condotta dei cinque coinvolti, si è immediatamente provveduto a segnalare i fatti all’Ente previdenziale per le successive incombenze. L’attività d’indagine rientra nell’insieme dei filoni investigativi posti in essere dall’Arma del Comando provinciale di Perugia e da quello di Tutela per il lavoro finalizzati a verificare esattamente i requisiti in possesso da parte di coloro che hanno proceduto a richiedere il sussidio e la percezione del reddito di cittadinanza.
Percepiscono il reddito di cittadinanza ma non ne hanno diritto: denunciati in cinque
Pubblicato il 27 Aprile 2023 12:10 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:01
I carabinieri di Spoleto
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