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Verso il voto, Foligno in Comune ammicca al M5s e apre a un’ampia coalizione

Pubblicato il 13 Luglio 2023 09:59

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Le manovre verso il voto sono partite. A un anno dalle elezioni Amministrative del 2024, le forze politiche folignati iniziano a scaldare i motori e a studiare le possibili strategie da mettere in campo. Già da diverse settimane sono in atto colloqui e contrattazioni, che potrebbero diventare più avanti sinergie da presentare all’elettorato. Su questo fronte sembra muoversi anche Foligno in Comune, realtà politica che, alle elezioni del 2019, si presentò con la coalizione sconfitta di centrosinistra. Nonostante la mancanza di un rappresentante in consiglio comunale, la compagine ha continuato a sviluppare fuori da palazzo Orfini Podestà alcune iniziative. Tra queste, l’esperienza di Foligno Solidale (che Foligno in Comune ha promosso insieme ad altre associazioni), nata nel periodo della pandemia per sostenere i cittadini più fragili. Ora lo sguardo è proiettato verso la prossima primavera, quando i folignati saranno di nuovo chiamati alle urne per rinnovare il governo cittadino. E, in vista del voto, l’assemblea di Foligno in Comune ha votato un documento in cui ha messo nero su bianco idee e proposte. A partire da quella che potrebbe essere la futura coalizione. “La giusta convinzione che divisi si perde – è scritto nel documento approvato – ci ha spinto affinché alla coalizione del 2019 ne subentrasse una nuova, più ampia, che avesse tra i promotori anche il Movimento 5 stelle”. E se da sinistra si guarda con particolare interesse ai pentastellati, non si esclude un’apertura a una coalizione più ampia. “Guardiamo anche alla possibile collaborazione con liste e partiti di orientamento centrista in posizione critica rispetto all’attuale amministrazione. Si tratta ora – scrivono da Foligno in Comune – di verificare fino a che punto si è d’accordo sulle scelte da fare, non escludendo la possibilità di un’eventuale convergenza al secondo turno di voto, in caso di ballottaggio”. Non meno importante nemmeno la scelta dei nomi, a cominciare da quello legato al candidato sindaco. “Crediamo vada accolta la generosa sollecitazione, ripetutamente avanzata da Luciano Pizzoni – si evidenzia nella nota diffusa alla stampa -, a cogliere l’occasione per un salto generazionale che sia espressione, anche fisica, della volontà di scrivere una pagina nuova. Non ci sottrarremo al compito di proporre uno o più nomi alla valutazione della coalizione”. Per dirla con le parole di Foligno in Comune, l’obiettivo è avere “una nuova coalizione per voltare pagina” non tanto per “una rivincita” quanto per “dare finalmente alla città un governo capace di affrontare con efficacia i molti problemi del presente e delineare il futuro”. Appellando l’attuale governo cittadino come “un’esperienza che ha già deluso”, si cercherà di dare “un’alternativa chiara e convincente”. Tutto ciò, passerà attraverso la scrittura di “un programma convincente e articolato” di cui Foligno in Comune delinea alcune peculiarità in termini sociali, economici, ambientali, urbanistici e culturali, allargando la partecipazione dei cittadini “per redistribuire il potere dall’alto verso il basso”.

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