18.8 C
Foligno
domenica, Agosto 3, 2025
HomeCronacaFoligno, si rifiuta di pagare il biglietto e il treno parte in...

Foligno, si rifiuta di pagare il biglietto e il treno parte in ritardo: denunciata

Pubblicato il 21 Luglio 2023 13:20

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Dopo 77 anni torna con la sua inseparabile fisarmonica a suonare a Cancelli

Il primo giugno scorso l’88enne Carlo Micanti ha raggiunto la frazione folignate per suonare in occasione della festa dell’Ascensione, come aveva fatto anche il 19 maggio del 1955

A Nocera Umbra c’è aria di festa: presentata l’edizione 2025 del Palio dei Quartieri

Un programma denso quello che accompagnerà la settimana che va dal 4 al 10 agosto, tra le consuete sfilate, l’animazione dei vicoli e le gare tra Borgo San Martino e Porta Santa Croce. Caparvi: “Fieri della nostra rievocazione storica”

Lavori sulla Orte-Falconara, niente treni tra Terni e Foligno fino al 6 settembre

Il prossimo mercoledì prenderanno il via gli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico lungo la linea ferroviaria che attraversa Umbria e Marche: tutte le modifiche previste

Si rifiuta di pagare il biglietto della figlia e il treno parte in ritardo. Per la donna, una nordafricana di 33 anni, è scattata la denuncia per interruzione di pubblico servizio. A deferirla all’autorità giudiziaria sono stati gli agenti della polizia ferroviaria di Foligno, a seguito della richiesta di aiuto del personale delle Ferrovie dello Stato. I poliziotti sono intervenuti nella locale stazione ferroviaria, con la donna che si stava rifiutando di pagare il biglietto di viaggio per la figlia, ostacolando così il prosieguo del servizio pubblico. Identificata, la donna – regolare sul territorio nazionale – è risultata avere precedenti di polizia. Nonostante la presenza della polfer, la 33enne ha continuato a tenere una condotta oppositiva, dando agli agenti giustificazioni poco attendibili. I poliziotti, a quel punto, le hanno spiegato la normativa che prevede un pagamento in misura ridotta per i minori, convincendola a pagare il prezzo del biglietto. Ultimati tutti gli accertamenti di rito, considerato il ritardo accumulato dal convoglio, gli agenti l’hanno denunciata per interruzione di pubblico servizio.

Articoli correlati