Un’altra truffa con il trucco del finto sms e questa volta a farne le spese è stata una donna di Cannara che, dopo essersi accorta dell’accaduto, ha denunciato l’episodio ai carabinieri della locale stazione. La vittima, secondo quanto fanno sapere dall’Arma, aveva ricevuto alcuni messaggi che la avvisavano di accessi abusivi sul proprio conto corrente postale. Ai messaggi avevano poi fatto seguito delle telefonate di sedicenti operatori postali, che la informavano di operazioni sospette sul conto, invitandola a recarsi ad una sportello Postamat per effettuare una procedura che avrebbe bloccato le transazioni e messo al sicuro il saldo. Tanto è bastato perché la donna, ignara di essere finita nel mirino dei truffatori, compiesse un’operazione di “postagiro” per un importo di 2.940 euro. Dopo essersi resa conto dell’accaduto, la vittima si è quindi rivolta alla stazione dei carabinieri di Cannara. Una volta acquisita la denuncia, i militari hanno subito contattato l’Ufficio Accertamenti giudiziari di Poste Italiane per verificare l’intestatario del conto che aveva ricevuto la transazione. I soldi versati, però, erano già stati trasferiti con un’ulteriore ricarica ad un’altra Postepay. Nonostante la tempestività dell’intervento, quindi, i truffatori erano riusciti nell’intento di riscuotere la somma ricevuta indebitamente. Gli accertamenti effettuati dai carabinieri hanno però comunque permesso di denunciare in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Spoleto un 36enne di origini campane e una donna 59enne di origini marchigiane, entrambi residenti nella provincia di Fermo, per il reato di truffa aggravata in concorso.
Finti operatori postali si fanno versare 3mila euro: truffata una donna di Cannara
Pubblicato il 8 Agosto 2023 11:12
I carabinieri di Cannara in servizio
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