12.4 C
Foligno
venerdì, Novembre 7, 2025
HomeCronacaVa a casa dell’ex per fare la doccia e scoppia la lite:...

Va a casa dell’ex per fare la doccia e scoppia la lite: interviene la polizia

Pubblicato il 14 Agosto 2023 11:23

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il liceo “Frezzi – Beata Angela” guarda al futuro

Tante le iniziative intraprese di recente dall’istituto folignate: dalla creazione di un nuovo sito internet all’istituzione della settimana corta, fino alla nascita di laboratori mirati. Maria Marinangeli: “Siamo una scuola europea a tutti gli effetti”

Foligno e il “Blasone” si preparano ad ospitare il Siena

Domenica 9 novembre i bianconeri torneranno in città, dopo più di quattro anni, per affrontare il Falco: l'ultima volta era finita 2-1 per gli ospiti. Allo stadio atteso il pubblico delle grandi occasioni

Al “Da Vinci” un’occasione per tuffarsi nel mondo Stem con l’Escape School Contest

Sabato 8 novembre negli spazi dell'istituto folignate sarà possibile approfondire l'istruzione e la formazione scientifica. In programma una serie di laboratori tematici e una tavola rotonda con ospiti Silvano Tagliagambe e Micaela Morelli

Era andata a casa dell’ex per fare la doccia e tra i due è scoppiata una lite. È questa la motivazione che una donna ha dato agli agenti della squadra volante del commissariato di Foligno, intervenuti in un condominio dove era stato segnalato un acceso diverbio tra due persone. Dopo la chiamata arrivata alla centrale operativa, i poliziotti di via Garibaldi hanno quindi raggiunto l’appartamento per capire cosa stesse accadendo e riportare la situazione alla calma. Una volta arrivati sul posto, gli agenti si sono quindi ritrovati davanti  la donna e l’ex compagno, contrario al fatto che la ex fosse andata a casa sua per fare la doccia. Il diverbio sarebbe nato proprio perché, nonostante il mancato consenso dell’uomo, la donna continuava ad usufruire dell’abitazione. Terminati tutti gli accertamenti, gli agenti della squadra volante hanno inserito l’episodio nell’applicativo Scudo, piattaforma interforze realizzata dal Ministero dell’Interno, nata da uno specifico progetto elaborato dalla Direzione centrale anticrimine, che consente non solo di archiviare i dati che emergono dai vari interventi ma anche di monitorare in tempo reale le dinamiche dei fenomeni di violenza. Gli interventi inseriti in Scudo riguardano sia gli episodi che rientrano nel cosiddetto “Codice rosso”, connessi alla violenza di genere, sia quelli come le liti verbali che, attraverso una condotta abituale, potrebbero assumere profili di gravità, degenerando in atti persecutori o maltrattamenti contro familiari o conviventi.

Articoli correlati