0.9 C
Foligno
lunedì, Dicembre 15, 2025
HomeCulturaCapitale italiana della cultura, l'Unione dei Comuni ToS rappresenterà l'Umbria

Capitale italiana della cultura, l’Unione dei Comuni ToS rappresenterà l’Umbria

Pubblicato il 29 Settembre 2023 15:09

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

La nebbia ferma Foligno e Seravezza: finisce 1-1 al “Blasone”

I Falchetti mancano la vittoria per la quinta partita di fila e scendono al quinto posto, in favore del Prato. Ora la fine dell'anno per i biancazzurri è prevista a Cannara il 21 dicembre. Manni: "Gara disputata nel modo giusto, prossima partita una finale"

Al “Frezzi” un ciclo di incontri per riflettere su UE e cooperazione internazionale

Il progetto propone sei diversi appuntamenti in cui i docenti dell'Università di Perugia, Amina Maneggia e Fabio Raspadori, terranno delle lezioni di approfondimento sui temi proposti, che si concluderanno in una visita della Capitale per i partecipanti

L’ospedale di Foligno un modello per i servizi dedicati alle donne

La Fondazione Onda ha conferito al “San Giovanni Battista” due bollini rosa, premia il lavoro svolto negli anni dagli operatori della struttura cittadina. La direzione dell’Usl Umbria 2: "Traguardo importante"

L’Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino ha trasmesso al Ministero della Cultura il dossier di candidatura per la Capitale italiana della cultura 2026. “Il programma, dal titolo ‘Cultura X Benessere’ – ha affermato la presidente dell’Unione, Elisa Sabbatini – è stato costruito grazie alla collaborazione tra gli otto Comuni dell’Unione: Bevagna, Castel Ritaldi, Campello sul Clitunno, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, Montefalco, Trevi e al supporto di oltre cinquanta sponsor pubblici e privati che storicamente operano in questi territori. Le loro attività e proposte sono state messe a sistema per garantire un intero anno di offerta culturale, variegata, innovativa, continuativa e di qualità”. “L’Unione è l’unica aggregazione umbra ad aver presentato la candidatura – ha proseguito Sabbatini –. Il progetto culturale e la strategia che ne è alla base rafforzano e rendono ulteriormente concreto il concetto di area omogenea e di pregio riferita alle Terre dell’Olio e del Sagrantino. In esse storia, arte, cultura, enogastronomia, tradizioni si fondono in modo forte, dando vita ad una infinita bellezza e ricchezza territoriale e il tema del Benessere viene culturalmente offerto con interventi che si articolano e si raggruppano in tre grandi filoni: culinario, storico-artistico e paesaggistico. Un ringraziamento particolare va alla Regione Umbria, alla Provincia di Perugia e a Umbria Film Commission che hanno formalmente espresso il loro sostegno a favore di questa candidatura”. Per l’Umbria anche Todi aveva inizialmente manifestato il proprio interesse a partecipare, ma alla fine è stato fatto un passo indietro. Così l’Unione Terre dell’Olio e del Sagrantino sarà l’unica realtà umbra a rappresentare la nostra regione. In totale sono 16 i dossier delle città e delle Unioni dei Comuni candidati per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2026.

Articoli correlati