Evasione, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Sono questi i reati contestati ad un 35enne che gli agenti del Commissariato di Foligno, diretto dal vice questore aggiunto Adriano Felici, hanno trovato fuori dalla propria abitazione, dove si sarebbe dovuto trovare dal momento che era ai domiciliari. I fatti risalgono al pomeriggio di lunedì quando i poliziotti, impegnati negli ordinari servizi di controllo del territorio, hanno fermato l’uomo, già noto alle forze dell’ordine poiché gravato da diversi precedenti per reati in materia di stupefacenti e – come detto – sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare. Agli agenti il 35enne ha raccontato di essersi allontanato dalla propria abitazione per accertamenti sanitari, risultati però non urgenti e che comunque non ne giustificavano un’assenza così prolungata da casa. Insomma, quella fornita è risultata una motivazione poco plausibile, aggravata dall’atteggiamento dell’uomo che, incalzato dai poliziotti, ha reagito, ostacolandone l’attività e opponendo un’energica resistenza. Accompagnato negli uffici di via Garibaldi, il 35enne è stato sottoposto ad ulteriori accertamenti, continuando a mantenere un atteggiamento aggressivo e arrivando a minacciare di morte i poliziotti e le loro famiglie. Tutti motivi che ne hanno determinato l’arresto in flagranza per evasione, resistenza e minacce gravi a pubblico ufficiale. Su disposizione del pm l’uomo è stato quindi immediatamente portato in carcere a Spoleto, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Evade dai domiciliari e minaccia di morte gli agenti che lo avevano fermato
Pubblicato il 17 Ottobre 2023 13:01
Il commissariato di polizia di Foligno
Tienimi informato
Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno