Uno degli ultimi furti compiuti a Foligno, calendario alla mano, è avvenuto nella notte tra giovedì 21 e venerdì 22 dicembre, quando i ladri sono entrati all’interno di un centro estetico in piazzale della Pace, portando via un tablet e causando “numerosi danni” alla struttura, oltre al “disagio” lavorativo visto periodo di grande attività. A raccontare quanto accaduto è stata la stessa titolare del salone di bellezza, che si è affidata ai social per chiedere la collaborazione di chi potrebbe aver visto o sentito qualcosa, considerata anche la zona in cui è stato messo a segno il furto: un’area non solo residenziale ma anche di passaggio, molto frequentata da chi deve raggiungere la stazione ferroviaria. Secondo quanto sottolineato dalla titolare dell’attività, il furto, che si è consumato tra le 4 e le 5 di mattina, era stato preceduto, qualche giorno prima, da un tentativo di scasso che era stato poi segnalato alle forze dell’ordine. Negli stessi giorni, inoltre, ignoti sarebbero entrati in azione anche in bar di viale Roma. Episodi questi che, sommati a quelli che si sono registrati nelle settimane e nei mesi precedenti, continuano a preoccupare i commercianti folignati.
Intanto la questione dei furti è finita anche sul tavolo dell’ultimo consiglio comunale. A sollevarla è stato il consigliere di opposizione Mario Gammarota. Prendendo la parola durante la seduta del 19 dicembre scorso, l’esponente di Foligno 2030 ha chiesto cosa intenda fare l’amministrazione Zuccarini “per affrontare quest’ondata di furti che colpisce i nostri cittadini”. “Abbiamo aspettato quattro anni per avere le telecamere, altro cavallo di battaglia di questa amministrazione, ma forse ha ragione chi dice che questo è un intervento meramente passivo, vista l’ondata di furti nella nostra città”. “Qualche furto in più indubbiamente nei giorni scorsi c’è stato – ha replicato il vicesindaco Riccardo Meloni – ma la drammaticità che viene descritta è sicuramente fuorviante e non risponde al vero. Che io sappia, qualcosa si è già mosso – ha quindi concluso – e ci attiveremo su questo fronte per quello che è di nostra competenza”.