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Caritas Umbria, nuovo magazzino e gemellaggio con il Perù

Pubblicato il 27 Dicembre 2023 15:36

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In occasione delle festività natalizie resta alta l’attenzione della Caritas nei confronti dei più deboli. E, proprio nei giorni a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno, è stata l’occasione per fare il punto della situazione da parte della delegazione umbra della Caritas, guidata dal direttore di quella folignate, Mauro Masciotti. Dopo la nomina come delegato regionale, arrivata pochi mesi fa, il diacono permanente Masciotti ha colto l’occasione per illustrare i progetti in corso a livello umbro. Si parte dal magazzino regionale, che si aggiunge al “gemellaggio” con il Perù. Il magazzino umbro, dove vengono raccolti alimenti, vestiario e tutto ciò che arriva da privati cittadini, aziende, associazioni e che poi viene ridistribuito alle singole Diocesi in base alle esigenze, è stato aperto al Centro “Fratelli Tutti” di Foligno. “Inoltre – spiega Mauro Masciotti – abbiamo avviato con Caritas Italiana un gemellaggio con il Perù. Ogni Regione ecclesiastica d’Italia si è ‘gemellata’ con una Chiesa del mondo. Noi abbiamo scelto il Perù, perché nel passato varie componenti della nostra Chiesa regionale hanno avuto, e ancora hanno, legami col Paese sudamericano. Una prima visita dei peruviani in Umbria è già avvenuta, così come un nostro primo passaggio in Perù c’è stato nei mesi scorsi. Nel prossimo anno, dunque, avvieremo dei processi di vicinanza con questa popolazione e con questa Chiesa sorella, dei percorsi di condivisione umana e culturale”. “Questo ‘gemellaggio’ – prosegue il diacono Masciotti – si fonda sul cambiamento di metodo operativo di confronto e partecipazione, per instaurare come ci ricorda Caritas Italiana ‘un nuovo rapporto tra due comunità che decidono di camminare insieme a seguito di un’azione di solidarietà che nel tempo si trasforma in relazione di scambio, incontro e conoscenza reciproca, costruita con una progettualità articolata e condivisa per un tempo medio-lungo’. Benché questo progetto è chiamato ‘gemellaggio’, da questo si differenzia per due motivi. Il primo attiene alla modalità di intervento, non a seguito di un’emergenza; il secondo si caratterizza per un cambio culturale e di paradigma che prevede un cammino sinodale di accompagnamento in tempo ordinario, superando il limite del ricorso al solo sostegno economico. Inoltre, il gemellaggio si trasformerà in gemellaggio di Comunità, che farà nascere rapporti di amicizia arricchenti per le parti”. La rinnovata delegazione Caritas Umbria, oltre al delegato Mauro Masciotti, è così composta: il vescovo referente è monsignor Francesco Antonio Soddu, di Terni-Narni-Amelia mentre, gli altri membri, sono i direttori delle Diocesi umbre. Si tratta di Rossana Galiandro, di Assisi-Nocera Umbria, Gaetano Zucchini, di Città di Castello, Luca Uccellani, di Gubbio, don Marco Gasparri, di Orvieto-Todi, don Marco Briziarelli, di Perugia-Città della Pieve, don Edoardo Rossi, di Spoleto-Norcia, don Giuseppe Zen, di Terni-Narni-Amelia. Tra questi sono stati individuati i tre referenti di area: don Edoardo Rossi, per la promozione mondialità e pace; don Marco Briziarelli, per la promozione Caritas; Gaetano Zucchini, per la promozione umana. “Ci impegneremo nel camminare sempre di più insieme. In una regione piccola come l’Umbria, infatti, è fondamentale la sinergia nel servizio della carità e quindi abbiamo il dovere di dare alla società una testimonianza di unità. Come delegazione ci incontriamo in genere ogni due mesi e stiamo già lavorando per ridare slancio e supporto alle nostre attività più importanti, che sono il cuore di ogni Caritas: i Centri di Ascolto diocesani e parrocchiali e gli Osservatori delle Povertà”.

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