28 C
Foligno
sabato, Luglio 27, 2024
HomeCronacaFoligno ricorda Francesco Innamorati a 80 anni dall'uccisione

Foligno ricorda Francesco Innamorati a 80 anni dall’uccisione

Pubblicato il 5 Gennaio 2024 10:11

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Socialità e apertura alla città con il “Parco del sorriso” dell’Opera Pia “Bartolomei Castori”

I nuovi spazi allestiti all'interno della residenza protetta permetteranno agli ospiti di sentirsi sempre più parte di una grande famiglia, con la struttura che punta ad “abbracciare” Foligno. Il vescovo: “Gli ultimi anni di vita siano gioiosi”

VUS COM, boom di nuovi clienti. Rinnovati logo e servizi digitali

L'azienda del Gruppo Valle Umbra Servizi ha chiuso il 2023 con un utile netto di 826mila euro e una media nei cinque anni di un milione. Nel 2024 avviato un processo di rinnovamento per far fronte alle sfide del settore

Temperature alte, in Umbria stop ai lavori all’aperto dalle 12,30 alle 16

Lo prevede un'ordinanza della presidente della Regione, Donatella Tesei: il provvedimento resterà efficace fino al prossimo 31 agosto. Il sindacati: “Avremmo preferito essere ascoltati prima”

Sono passati esattamente 80 anni dal 4 gennaio 1944, il giorno dell’uccisione di Francesco Innamorati, protagonista della Resistenza e del mondo del lavoro, tipografo, per due volte segretario della Camera del lavoro di Foligno. Giovedì 4 gennaio, la Cgil, insieme all’Anpi, ha voluto ricordare ancora una volta questa figura così importante per l’antifascismo umbro. Alla cerimonia, che si è svolta presso il monumento dedicato ad Innamorati, di fronte al cimitero di Santa Maria in Campis a Foligno – proprio dove il giovane antifascista fu ucciso da un autocarro dell’esercito tedesco – hanno preso parte Simone Pampanelli, segretario generale della Cgil di Perugia, Fabrizio Fratini, segretario generale dello Spi Cgil di Perugia, Angelo Scatena, della Cgil provinciale di Perugia, Mari Franceschini, presidente Anpi provinciale Perugia, Stefano Mingarelli, dell’Anpi di Foligno, Francesco Giannini, dell’Anpi di Spoleto, il consigliere comunale di Foligno, Marco De Felicis, oltre ai nipoti e familiari di Innamorati.

“L’esempio di Innamorati è vivo a 80 anni di distanza, non solo per la sua tenace lotta al nazismo e al fascismo, che gli è costata la vita – ha detto nel suo intervento Simone Pampanelli, segretario generale della Cgil di Perugia – ma perché la sua esistenza è stata tutta dedicata alla conquista di nuovi diritti, per l’avanzamento sociale delle classi lavoratrici, e quindi per il cambiamento della società. Quel cambiamento che dopo la sua morte si sarebbe realizzato con la Costituzione e con le grandi conquiste sociali degli anni ’60 e ’70. Oggi che quei diritti sono messi in discussione – ha concluso Pampanelli – è nostro compito raccogliere l’eredità di Francesco Innamorati e degli altri Partigiani e fare nostra la loro battaglia per la libertà e la giustizia sociale”.

Articoli correlati