Una targa in marmo nella centralissima piazza della Repubblica per celebrare il legame tra l’imperatore Federico II di Svevia e la città di Foligno. La lapide, posta sulla facciata del “Palazzetto del Podestà”, è stata scoperta nella mattinata di giovedì 21 marzo, nell’ambito di un’intera giornata di celebrazioni dedicate allo “stupor mundi”, dal titolo “Federico II di Svevia e Foligno. Il luogo in cui siamo stati allevati”.
Presente alla cerimonia il vicesindaco Riccardo Meloni, che ha parlato di “degno e meritato omaggio della città” a Federico II, “una delle figure più conosciute ed importanti della storia mondiale che – ha sottolineato – possiamo considerare a tutti gli effetti un illustre folignate”. “Grazie a questa lapide, insieme a quella che ricorda la prima edizione a stampa della Divina Commedia nel vicino ‘Palazzetto Orfini’ ed al monumento dedicato a San Francesco – ha, quindi, proseguito il vicesindaco – possiamo far capire a visitatori, turisti e agli stessi folignati, l’importanza che la nostra città ha avuto nella storia nazionale ed internazionale”.

Ad intervenire anche il presidente della Pro Foligno, Luca Radi, che insieme al Comune ha promosso l’iniziativa, che prendendo la parola ha ribadito l’importanza di rendere omaggio alla figura di Federico II per il suo rapporto con Foligno. In piazza anche un falco e una poiana a ricordare quanto avvenuto nel 1240, quando l’imperatore di Svevia fece ingresso in città, con tutta la sua corte, circondato da falconieri.
Ad anticipare lo scoprimento della targa l’incontro nella sala Faloci Pulignani di palazzo Trinci con gli interventi di Rita Marini (Pro Foligno), Elena Laureti (presidente Centro Studi Federico Frezzi), seguito da un’iniziativa della scuola secondaria di primo grado “Carducci” dal titolo “C’era una volta Federico II a Foligno – l’infanzia dell’imperatore del Sacro Romano Impero tra storia e leggenda”. Nel pomeriggio, invece, un ulteriore incontro ospitato a palazzo Candiotti, coordinato dal numero uno della Pro Foligno, Luca radi, con gli interventi di Maria Grazia Nico Ottaviani dell’Università degli Studi di Perugia su “Federico II Stupor mundi” e di Stefania Zucchini, sempre dell’Università di Perugia, su “Federico II, Foligno e le città dell’Umbria”.