Foligno perde un altro pezzo della sua storia. Quella impersonata da Domenico Doni, venuto a mancare all’età di 83 anni nella mattinata di venerdì 5 aprile. Funzionario dell’Agenzia delle Entrate, è stato impegnato in politica tra le fila del Partito socialista e giornalista de Il Messaggero e de La Nazione, scrivendo per le pagine locali. Tra gli incarichi ricoperti anche quello di presidente territoriale della Confesercenti, ma soprattutto quello nell’amministrazione comunale. Tra la metà degli ’70 e degli anni ’80 è stato, infatti, vicesindaco con delega al bilancio e al personale, quando a guidare la città era Giorgio Raggi.
“A lui – ricorda oggi l’amico e collega giornalista Roberto Testa – si deve, insieme all’allora sindaco Giorgio Raggi, la realizzazione del nuovo stadio e del ponte di via Arcamone, la pavimentazione di piazza della Repubblica e di corso Cavour, la lottizzazione di Sportella Marini e la riqualificazione della Casa Castellana di Sant’Eraclio che diventò sede del comitato di quartiere, di cui ero presidente, ospitando per capienza e disponibilità di servizi tutte le assemblee politiche, sindacali, studentesche e delle associazioni di categoria del territorio comunale. Insieme sono stati promotori del valore della partecipazione. Un bravo amministratore ma anche un giornalista in gamba, misurato, attento e sempre pronto a verificare la veridicità delle notizie”.
A ricordarlo, a poche ore dalla scomparsa, anche il sindaco Stefano Zuccarini. “È stato un punto di riferimento particolarmente apprezzato da tutti coloro che hanno avuto l’occasione di conoscerlo e di collaborare con lui” ha commentato il primo cittadino, sottolineando come la sua scomparsa “lascia un vuoto nella comunità e nei territori che hanno avuto il privilegio di potersi arricchire della sua competenza. Sarà premura dell’ amministrazione comunale – ha quindi concluso – pensare ad adeguate occasioni nel ricordo della sua figura”.
L’ultimo saluto a Domenico Doni verrà dato sabato 6 aprile alle 15.30 nella chiesa di San Francesco.
Al collega Alfredo Doni, figlio di Domenico e vice direttore del Corriere dell’Umbria, e alla sua famiglia, le condoglianze della nostra redazione e della Fondazione San Domenico da Foligno.