23.3 C
Foligno
sabato, Luglio 27, 2024
HomeCronacaFoligno in lutto per la scomparsa di Domenico Doni

Foligno in lutto per la scomparsa di Domenico Doni

Venuto a mancare all’età di 83 anni, è stato vicesindaco nell’amministrazione Raggi ma anche giornalista de Il Messaggero e presidente territoriale di Confesercenti. L’ultimo saluto sabato 6 aprile nella chiesa di San Francesco

Pubblicato il 5 Aprile 2024 18:21 - Modificato il 5 Aprile 2024 19:14

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

VUS COM, boom di nuovi clienti. Rinnovati logo e servizi digitali

L'azienda del Gruppo Valle Umbra Servizi ha chiuso il 2023 con un utile netto di 826mila euro e una media nei cinque anni di un milione. Nel 2024 avviato un processo di rinnovamento per far fronte alle sfide del settore

Temperature alte, in Umbria stop ai lavori all’aperto dalle 12,30 alle 16

Lo prevede un'ordinanza della presidente della Regione, Donatella Tesei: il provvedimento resterà efficace fino al prossimo 31 agosto. Il sindacati: “Avremmo preferito essere ascoltati prima”

Contributi elettorali, chi ha sostenuto Zuccarini e Masciotti? Cifre e nomi della campagna

Dai due candidati sindaci passando per i consiglieri poi nominati assessori e fino ad arrivare a chi siede tra i banchi della massima assise cittadina, si tirano le somme delle spese sostenute e dei contributi e finanziamenti ottenuti da partiti, associazioni e privati

Foligno perde un altro pezzo della sua storia. Quella impersonata da Domenico Doni, venuto a mancare all’età di 83 anni nella mattinata di venerdì 5 aprile. Funzionario dell’Agenzia delle Entrate, è stato impegnato in politica tra le fila del Partito socialista e giornalista de Il Messaggero e de La Nazione, scrivendo per le pagine locali. Tra gli incarichi ricoperti anche quello di presidente territoriale della Confesercenti, ma soprattutto quello nell’amministrazione comunale. Tra la metà degli ’70 e degli anni ’80 è stato, infatti, vicesindaco con delega al bilancio e al personale, quando a guidare la città era Giorgio Raggi.

“A lui – ricorda oggi l’amico e collega giornalista Roberto Testa – si deve, insieme all’allora sindaco Giorgio Raggi, la realizzazione del nuovo stadio e del ponte di via Arcamone, la pavimentazione di piazza della Repubblica e di corso Cavour, la lottizzazione di Sportella Marini e la riqualificazione della Casa Castellana di Sant’Eraclio che diventò sede del comitato di quartiere, di cui ero presidente, ospitando per capienza e disponibilità di servizi tutte le assemblee politiche, sindacali, studentesche e delle associazioni di categoria del territorio comunale. Insieme sono stati promotori del valore della partecipazione. Un bravo amministratore ma anche un giornalista in gamba, misurato, attento e sempre pronto a verificare la veridicità delle notizie”.

A ricordarlo, a poche ore dalla scomparsa, anche il sindaco Stefano Zuccarini. “È stato un punto di riferimento particolarmente apprezzato da tutti coloro che hanno avuto l’occasione di conoscerlo e di collaborare con lui” ha commentato il primo cittadino, sottolineando come la sua scomparsa “lascia un vuoto nella comunità e nei territori che hanno avuto il privilegio di potersi arricchire della sua competenza. Sarà premura dell’ amministrazione comunale – ha quindi concluso – pensare ad adeguate occasioni nel ricordo della sua figura”.

L’ultimo saluto a Domenico Doni verrà dato sabato 6 aprile alle 15.30 nella chiesa di San Francesco. 

Al collega Alfredo Doni, figlio di Domenico e vice direttore del Corriere dell’Umbria, e alla sua famiglia, le condoglianze della nostra redazione e della Fondazione San Domenico da Foligno.

Articoli correlati