A Foligno, un focus sulla disabilità vissuta tra i banchi di scuola. Domenica 21 (ore 10) aprile avrà luogo, nella cornice dell’auditorium Santa Caterina, l’incontro organizzato dall’associazione di promozione sociale Penso Positivo by Tommaso, dal titolo “Voglio essere felice e comincio a scuola”.
Incontro che si pone come obiettivo quello di far riflettere sul mondo delle disabilità, come hanno affermato nella presentazione dell’evento il presidente e la vicepresidente dell’associazione, Sandro Acciarini e Catia Borsellini: “Quella delle persone con disabilità è un’esistenza fatta anche di delusioni e speranze, sofferenza e tenacia. Perché è importante per tutti noi capire questi sentimenti e condividerli per arricchire le nostre vite? – si chiedono – Abbiamo paura della diversità o ce ne prendiamo cura? Qual è il ruolo di famiglie e insegnanti?”.
La giornata, i cui momenti saranno coordinati e moderati dall’insegnante e giornalista Sabrina Carrozza, sarà, infatti, divisa in due parti, grazie anche alla presenza di numerosi ed illustri ospiti e relatori. Previsto anche un collegamento con il regista e conduttore televisivo Pif, da sempre impegnato sui temi della disabilità e della inclusività.
Il primo momento dell’incontro, che avrà come tema quello di “Maneggiare con cura? Come cambia la percezione di concetto di inclusione nella società civile e nel mondo dell’istruzione” vedrà come relatori Paola Fioroni, presidente dell’osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità, Francesca Cesarini, studentessa e vincitrice dell’ultima edizione del programma Italia’s Got Talent, Daniele Parrettini, campione paralimpico di para trap, Massimo Rolla, garante dell’umbria per diritti delle persone con disabilità e Maila Sabbati, insegnante di sostegno.
Il secondo momento, a tema “Vorrei fare l’ingegnere navale. Storie di ordinaria disabilità, tra aspirazioni tradite e superamento dei limiti”, vedrà, invece, protagonista la testimonianza di Raffaele Ciambrone, coordinatore gruppo di lavoro “Istruzione, università e formazione” dell’Osservatorio nazionale disabilità.