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A Foligno la protesta “dem” sul trasporto pubblico: “Serve concertazione e partecipazione”

Pubblicato il 20 Maggio 2024 17:33 - Modificato il 21 Maggio 2024 15:05

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Prima a Foligno, poi a Terni. Doppio sit-in di protesta nella giornata di lunedì 20 maggio davanti alle stazioni ferroviarie delle due città umbre. A scendere in piazza il Partito democratico che negli scorsi giorni aveva bollato come “insostenibile” la situazione in Umbria per ciò che riguarda il trasporto pubblico. E così, alle 12 un gruppo di esponenti “dem” si è ritrovato in piazzale Unità della Pace, a pochi passi dal centro storico folignate per ribadire le urgenze dei pendolari, di quei lavoratori e di quegli studenti che quotidianamente usufruiscono del trasporto su ferro. Urgenze legate a quell’“isolamento dell’Umbria” a cui avevano fatto cenno i segretari comunali del Pd, Maura Franquillo per Foligno e Pierluigi Spinelli per Terni, e rese ancora più stringenti dai lavori che stanno interessando in queste settimane la linea Orte-Falconara.

Presenti al sit-in anche i parlamentari umbri, Anna Ascani e Walter Verini. “Abbiamo presentato due interrogazioni, una alla Camera e l’altra al Senato, sul caos mobilità in Umbria – ha dichiarato Ascani -: vorremo capire se il ministero dei Trasporti si rende conto di aver negato dei diritti ai cittadini. Dalla Regione – rincara – ci aspettavamo un’attenzione diversa e non questo silenzio assordante da campagna elettore: vogliamo tenere alta l’attenzione di chi ha responsabilità politiche”. A mancare, per Anna Ascani, anche un coordinamento tra l’esecuzione di lavori ferroviari e stradali, “che – sottolinea – stanno interessando gli stessi pendolari”.

A farle eco il senatore Verini che ha auspicato “il coinvolgimento dei cittadini”, che devono essere resi partecipi dei vari interventi in agenda e “non messi davanti al fatto compiuto”. Per Walter Verini servono, inoltre, comunicazioni puntuali sullo stato di avanzamento del cronoprogramma degli interventi, cosicché i cittadini abbiano la certezza su “quando finiranno i lavori” e non “date ballerine”. Insomma, un appello “alla trasparenza sui lavori effettuati”.

Intanto sono stati rimodulati i servizi per i passeggeri nelle tratte fra Foligno e Terni e tra Terni ed Orte alla luce dei lavori di potenziamento che stanno interessando la linea Orte-Falconara. Ad annunciare nuovi provvedimenti sono stati, nella giornata di domenica Trenitalia ed Rfi, “facendo seguito – dicono dall’Ente di palazzo Donini – alle ulteriori e costanti sollecitazioni da parte della Regione per garantire nel miglior modo possibile i collegamenti”. “La Regione – proseguono – tramite l’assessore competente, continuerà a fare quanto di sua competenza, con la massima attenzione, fino al termine dei lavori, entro tre settimane, affinché si garantiscano i migliori servizi”. Apostrofate come “inaccettabili”, infine, le “critiche strumentali – concludono dalla Regione Umbria – che non tengono conto non solo dell’assoluta validità dei lavori in fase avanzata di realizzazione, dei rilevanti vantaggi in termini di sicurezza e maggiore puntualità, del potenziamento dell’intero sistema dei trasporti ferroviari cui la Giunta sta lavorando con risultati straordinari in soli quattro anni difficilissimi”.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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