Inizia la Quintana e il Croce Bianca si “regala” cinque nuovi abiti. È questo il prestigioso biglietto da visita del rione guidato dal priore Andrea Ponti che, a ventiquattro ore dall’apertura delle taverne (prevista per questa sera, giovedì 30 maggio, ndr), ha tolto il velo sul nuovo abito della prima dama. Con esso, sono stati presentati quelli delle quattro ancelle “alla turca”, che “scorteranno” la prima dama come usanza dell’epoca. La presentazione dei vestiti si è svolta nell’affascinante location dell’Oratorio del Crocifisso.

A dare l’ispirazione del vestito da prima dama è stato un dipinto seicentesco di Costanza Renata d’Asburgo, conosciuta come Costanza d’Austria. A realizzarlo la Sartoria Gelsi in un pregiato broccato bronzeo dorato, che presenta le tipiche caratteristiche della moda spagnola del periodo, ovvero un’opulenta gonna conica nel davanti e montante a folte pieghe nella parte posteriore, un busto a cono rovesciato con il rigoroso taglio dell’epoca, con maniche, scollatura e un collo a gorgiera aperta.

L’abito è stato realizzato dando un taglio semplice, essenziale ma di gran volume, per lasciare spazio all’intramontabile fascino del broccato d’oro, su cui corrono una fitta serie di preziosi gioielli in perle e pietre, corredato da un’acconciatura che saprà richiamare i motivi preziosi delle perle e delle pietre dell’abito.

I preziosi costumi, creati in collaborazione con la Gioielleria Tomasini Francia, sono realizzati in damasco e broccato, alternati da velluti sete e nappe di chiara ispirazione orientale.

“Grazie a questo consolidato e vincente lavoro di squadra – dicono dal Croce Bianca – il nostro rione è determinato a scrivere un’altra pagina di Quintana, in cui l’eleganza e la bellezza, saranno le protagoniste assolute”.