Non solo controlli a bordo treno e nelle stazioni ferroviarie per gli agenti della sezione Polfer di Foligno e per i colleghi di Perugia, ma anche un’attività di monitoraggio contro i furti di rame. Attività, quest’ultima, che rientra nell’operazione denominata “Oro rosso” e che ha portato i poliziotti, così come disposto dal Compartimento Polfer Marche Umbria e Abruzzo, ad intensificare i servizi con controlli straordinari che hanno interessato i depositi di materiale ferroso, lungo le tratte ferroviarie e su strada, al fine di contrastare non solo il furto di rame ma anche di altri materiali ferrosi con possibili danni per le imprese ferroviarie, ma non solo.
Come sottolineato dalla Questura, infatti, si tratta di un fenomeno che colpisce infrastrutture del settore dei trasporti, ma anche dell’energia e delle telecomunicazioni, provocando spesso l’interruzione di pubblici servizi come quello assicurato dai treni. Entrando nel dettaglio dei servizi che hanno visto in campo gli agenti di Foligno e Perugia, sono state effettuate verifiche in tre attività di rottamazione per accertare il rispetto delle normative di settore. Il monitoraggio è stato anche effettuato lungo tre tratti delle linee ferroviarie, in questo caso per verificare l’integrità dei cavi di alta tensione e delle installazioni.
Parallelamente, però, è stata mantenuta alta l’attenzione anche a bordo dei convogli e a terra, negli scali della provincia, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei passeggeri. Su questo fronte sono state identificate 529 persone, di cui 115 a bordo treno.