Aumentare i ritiri dell’umido e dell’indifferenziato soprattutto nella stagione estiva. È la richiesta che arriva dai banchi del gruppo consiliare del Partito democratico di Foligno. In un’interrogazione Rita Barbetti, Maura Franquillo, Giorgio Gammarota e Mario Bravi chiedono l’intervento del primo cittadino Stefano Zuccarini per risolvere una questione che torna di nuovo alla ribalta. Nel documento in cui si chiede una risposta in forma scritta al sindaco e all’assessore all’ambiente, il gruppo di minoranza espone alcuni tratti salienti relativamente alla raccolta dei rifiuti di Foligno. “Sono stati ridotti da calendario i passaggi di ritiro – scrivono i quattro –. Ora l’umido viene ritirato due volte alla settimana, mentre in passato veniva ritirato tre volte. Per quanto riguarda l’indifferenziato – proseguono – oggi viene ritirato ogni 15 giorni, in passato invece una volta alla settimana”. Così, molti cittadini si vedono costretti “a fare solleciti verso la Vus per il ritiro dell’umido”, unito al fatto che “le tariffe Tari sono aumentate nonostante i disservizi”. È per questo che viene chiesta una presa di posizione da parte del sindaco, insieme alla richiesta di implementazione dei ritiri dell’umido e dell’indifferenziato, soprattutto nella stagione estiva, “anche – scrivono – per una questione di igiene in quanto non tutte le famiglie possiedono un giardino per posizionare l’umido, che con le alte temperature assume un cattivo odore”.
Raccolta umido e indifferenziato, la richiesta: “Aumentare i ritiri”
Attraverso un'interrogazione il gruppo consiliare del Partito democratico di Foligno torna all'attacco sulla raccolta differenziata, invitando il sindaco a prendere posizione
Pubblicato il 8 Agosto 2024 18:31 - Modificato il 9 Agosto 2024 13:30
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