È ricordata come la battaglia “del pastificio”. Si tratta dello scontro a fuoco avvenuto a Mogadiscio tra i soldati italiani e le milizie somale che, con il nome di “Checkpoint pasta”, ricordata come la prima battaglia dell’Esercito italiano dalla fine della seconda guerra mondiale. Era il 2 luglio del 1993 e l’Italia era impegnata in Somalia nell’operazione di peacekeeping che, in quell’occasione, costò la vita a 3 militari italiani e a decine di miliziani del posto. A trentuno anni da quegli avvenimenti, la caserma “Gonzaga” di Foligno, sede del Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’esercito, ospita la mostra fotografica “Mogadiscio 1993 – Checkpoint Pasta”. L’esposizione, che coinvolge in maniera itinerante diverse caserme dell’Esercito, rappresenta un’opportunità per immergersi nella storia che celebra il coraggio e la dedizione dei soldati italiani impegnati nell’operazione di pace.
La mostra fotografica offre una visione approfondita di quest’operazione, attraverso una selezione di fotografie straordinarie che catturano gli avvenimenti, le sfide e le emozioni che hanno caratterizzato quel periodo, incarnando i valori del coraggio, della dedizione e del servizio alla Patria.
Presenti all’inaugurazione – avvenuta negli scorsi giorni – numerose autorità civili e militari di Foligno e del comprensorio umbro.
Il comandante del Csrne Giorgio Guariglia, ha ricordato il contributo che l’Italia diede nel 1993 definendo l’iniziativa “un doveroso omaggio all’operazione che ha coinvolto coraggiosi uomini dell’Esercito italiano e un’opportunità unica per celebrare il loro impegno per il mantenimento della pace e la sicurezza internazionale”.
A partire dal prossimo mese di settembre, la mostra vedrà la partecipazione degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, attraverso un calendario redatto dal Csrne in collaborazione con il Comune di Foligno e l’assessorato all’istruzione.