Traffico sostenuto e motorini che sfrecciano, soprattutto durante le ore notturne, soprattutto nel periodo estivo, rendendo impossibile il riposo per i residenti. La segnalazione arriva da via Cairoli, nel cuore del centro storico di Foligno, ma a lamentare situazioni simili sono anche i cittadini che vivono in tante altre zone del territorio comunale, da via XVI Giugno, lungo il fiume Topino, a via Cesare Battisti, da via Mameli a viale Firenze e fino ad arrivare a San Giovanni Profiamma.
Di fatto, dunque, un problema comune a molti, rispetto al quale, però, i residenti di via Cairoli hanno deciso di prendere provvedimenti. O quantomeno di portare la questione all’attenzione di chi di competenza. “L’amministrazione comunale si è detta ampiamente disponibile ad ascoltare i residenti di via Cairoli” spiega alla redazione di Rgunotizie Guido Bacino che, su segnalazione di alcuni cittadini che vivono in quella zona, si è fatto portavoce della problematica sui social.
La questione riguarda l’inquinamento acustico, provocato non solo dal traffico intenso ma anche dalla “presenza di ciclomotori che viaggiano a velocità elevata, con marmitte estremamente rumorose”. A questo si aggiunge anche l’inquinamento atmosferico visto il carico elevato di mezzi. “L’idea – come dichiarato da Guido Bacino – sarebbe quella di una raccolta firma per segnalare il forte inquinamento acustico e così attivare l’Arpa regionale”. Ma la richiesta è anche quella di maggiori controlli da parte della polizia locale “con servizi di pattugliamento anche in ora notturna” per “intervenire e sanzionare i conducenti”.
Tra le questioni sul tavolo per i residenti di via Cairoli ci sarebbe, però, anche la riattivazione della zona a traffico limitato. Fino al 2017, infatti, la via – che in quel periodo si percorreva in senso inverso a quello attuale – era stata dotata di un varco elettronico che, poi, era stato disattivato prima in via sperimentale e successivamente in maniera definitiva, consentendo il transito verso via Mazzini nell’arco di tutte le 24 ore. “Via Cairoli – sottolinea su questo fronte Guido Bacino – non è un punto strategico del centro storico, dal momento che zone come Porta Romana o Porta Todi sono facilmente raggiungibili anche in altri modi, per cui si potrebbe pensare al ripristino di una ztl magari in orario serale, così da non arrecare problemi alle attività commerciali che si trovano in quell’area ed al contempo dare risposta anche alle istanze dei residenti”.