É sceso dalla propria auto e, con in mano un oggetto simile ad una spranga, ha distrutto prima i fanali e poi lo specchietto retrovisore di una macchina in sosta (non di due autovetture, come emerso inizialmente). Ma non ha fatto i conti con il fatto che in quella piazza fossero presenti delle telecamere che hanno ripreso tutto. Ed è proprio grazie alle immagini ricavate dal sistema di videosorveglianza che la polizia è riuscita a ricostruire l’esatta dinamica di quanto avvenuto nel pomeriggio di qualche giorno fa a Foligno.
Determinanti per individuare il responsabile dei danneggiamenti sono stati, però, anche i particolari che alcuni cittadini, che avevano assistito alla scena, hanno poi fornito agli agenti del Commissariato di via Garibaldi, agli ordini del vice questore aggiunto Adriano Felici.
A finire nei guai un 23enne con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, rissa, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Una sfilza di reati, dunque, ai quali si aggiungono ora anche quelli di danneggiamento e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e che gli sono costati una denuncia alla Procura della Repubblica di Spoleto.
Sconosciuti, invece, i motivi del gesto. Agli agenti, infatti, il 23enne non ha voluto dare spiegazioni sul suo comportamento.