20.6 C
Foligno
venerdì, Settembre 19, 2025
HomeEconomiaAppalti ferroviari, stipendi pagati ma lo sciopero è solo rimandato

Appalti ferroviari, stipendi pagati ma lo sciopero è solo rimandato

L’azienda ha annunciato il versamento dei bonifici per la mensilità di luglio, ma restano in sospeso i buoni pasto. Permane lo stato di agitazione dei lavoratori che incroceranno le braccia il 23 settembre prossimo

Pubblicato il 5 Settembre 2024 09:39 - Modificato il 5 Settembre 2024 14:21

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Addio a Massimo Catarinucci

Settantaquattro anni, è venuto a mancare nella mattinata di giovedì 18 settembre. Dall’impegno politico a quello sociale, soprattutto nel campo della disabilità: era una figura molto apprezzata nel territorio

Foligno torna a manifestare per Gaza

Venerdì 19 in piazza XX Settembre si terrà una nuova iniziativa a sostegno del popolo palestinese. “Restiamo umani” il messaggio lanciato dagli organizzatori, sulle orme di Vittorio Arrigoni

Quintana, terremoto in casa Pugilli: si dimette il priore

A fare un passo indietro anche il suo vice e il segretario, che lasciano a meno di un anno da dalla scadenza del mandato: il Pugilli va verso nuove elezioni. Nella mattinata anche l’annuncio del divorzio con Chicchini

La data fissata sul calendario era quella di oggi (giovedì 5 settembre), giornata in cui i lavoratori degli appalti ferroviari del lotto Omcl avrebbero incrociato le braccia per manifestare il loro dissenso rispetto alle criticità riscontrate sul fronte stipendi e su quello relativo ai buoni pasto. A meno di 24 ore dallo sciopero, però, la Cgil ne ha annunciato la revoca. Ma solo momentaneamente. Nel corso dell’assemblea con le organizzazioni sindacali che si è tenuta mercoledì 4 settembre, l’azienda ha annunciato il veramente dei bonifici relativi allo stipendio di luglio. Comunicazione, questa, che ha quindi comportato la revoca dello sciopero in agenda per domani.

Ma, come detto, si tratta solo di un rinvio. Sì, perché come spiegato dal sindacato “restano ancora in sospeso i buoni pasto di tre mensilità arretrate e di quella attuale”. Il che significa che la protesta dei lavoratori degli appalti ferroviari del lotto Omcl è solo postata di qualche settimana. Un nuovo sciopero, infatti, è stato indetto per lunedì 23 settembre, a meno che nel frattempo con cambi qualcosa. L’auspicio di lavoratori e sigle sindacali è quello di “poter revocare la mobilitazione – spiegano – a fronte della totale chiusura di tutte le pendenze e di un ritorno alla normalità nella gestione dell’appalto”.  

Articoli correlati