Sarà una vera e propria “invasione shakespeariana” quella che attende la città di Foligno sabato 7 settembre in occasione della Notte Barocca all’interno della 45esima edizione di Segni Barocchi e realizzata insieme all’Ente Giostra Quintana. Un evento che, come spiegato dal direttore artistico Daniele Salvo, si presenta come un “grande affresco barocco pensato non solo per stupire l’occhio, ma per toccare le corde più profonde dell’emotività dello spettatore, per stimolare una riflessione attiva e consapevole sulla nostra contemporaneità”.
E il fil rouge, così come lo è stato per tutta l’edizione 2024 del festival, sarà ancora una volta William Shakespeare. Il celebre poeta e drammaturgo inglese rivivrà nel centro storico folignate attraverso le sue opere e i suoi personaggi portati in scena da un gruppo di 25 attori nei luoghi più belli della città, alcuni dei quali solitamente chiusi al pubblico. Pubblico che, di fatto, avrà un ruolo attivo: mappa alla mano potrà, infatti, scegliere di volta in volta le rappresentazioni alle quali assistere.
La Notte Barocca prenderà il via alle 21 con un corteo che da piazza San Domenico arriverà fino alla centralissima piazza della Repubblica, attraversando via Gramsci: a sfilare tamburini, figuranti, attori e danzatori. E ancora i maestri del fuoco della Nobilissima Parte de Sopra del Calendimaggio di Assisi.
Arrivati all’ombra del Torrino, gli attori si disperderanno nei luoghi che, come detto, faranno da cornice alla rappresentazione delle scene shakespeariane. Spettacoli sono, dunque, previsti all’Oratorio del Crocifisso e a palazzo Candiotti, nella corte esterna di palazzo Trinci e anche lungo la scalinata e la sala Sisto IV della storica dimora dei signori di Foligno; ma anche nel chiostro di San Francesco, a palazzo Spinola e palazzo Deli e all’auditorium Santa Caterina. Ad attendere il pubblico monologhi e scene tratti da opere come Amleto, Macbeth, Otello e Sogno di una notte di mezza estate, solo per citarne alcune. Della durata di 15 minuti, verranno ripetuti per due ore.
Nel frattempo il corteo ripartirà per dirigersi nuovamente in piazza San Domenico dove, alle 23.30 i danzatori daranno vita ad una coreografia curata da Ricky Bonavita e dedicata ai personaggi nati dalla penna di William Shakespeare. A seguire i giochi pirotecnici dei maestri del fuoco di Assisi che lasceranno poi il posto alla canzone composta dal maestro Marco Podda e cantata dal vivo da Melania Giglio che introdurrà l’ingresso di Elisabetta d’Inghilterra con il suo monologo sulla creazione del Globe Theatre e del Rose Theatre, la nuova casa degli attori, non più costretti a recitare nelle piazze o nei cortili, ma finalmente in un luogo chiamato “Teatro”.
Coinvolti nella Notte Barocca anche i tamburini del Rione Spada, la Compagnia Stabile del Teatro San Carlo di Foligno e Protemus. Mentre per i costumi il direttore Daniele Salvo si è affidato all’arte di Daniele Gelsi. Con la Notte Barocca calerà il sipario sull’edizione 2024 di “Segni Barocchi Festival”