La denuncia, che la madre aveva sporto recentemente contro di lui, non lo aveva intimorito, anzi. Perché il giovane, con problemi di tossicodipendenza, aveva continuato ad avere un atteggiamento violento nei confronti della donna. Anche nell’ultimo episodio, quando l’ha pressata con continue richieste di denaro, arrivando a rincorrerla per casa e a strattonarla per farsi assecondare. La madre ha provato a resistere fino a quando il timore di essere in pericolo l’ha spinta a chiedere l’intervento della Polizia di Stato.
La chiamata al Numero unico di emergenza europeo è arrivata nel pomeriggio di martedì 10 settembre, seguita dall’immediato intervento degli agenti del Commissariato di Foligno. Al telefono la donna ha spiegato di trovarsi in difficoltà e di essere intimorita dall’atteggiamento del figlio. Raggiunta l’abitazione dei due, gli agenti agli ordini del vice questore aggiunto Adriano Felici, hanno immediatamente identificato l’uomo.
Secondo quanto emerso, il giovane era già gravato da precedenti di polizia per maltrattamenti in famiglia e per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Dopodiché i poliziotti hanno sentito la madre, per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. È così venuto fuori come quell’episodio fosse solo l’ultimo di una serie che l’avevano vista vittima dei comportamenti aggressivi del figlio.
Come detto, la donna recentemente aveva sporto una denuncia a suo carico per maltrattamenti: diverse, infatti, le minacce che aveva già subito, così come anche le aggressioni fisiche. In un caso il ragazzo l’aveva afferrata con violenza ai polsi per farsi consegnare del denaro. In un altro episodio, invece, dopo essere stato allontanato da casa, aveva provato a rientrare sfondando un vetro.
I poliziotti di via Garibaldi hanno quindi proceduto con l’arresto in flagranza del giovane per maltrattamenti in famiglia. Su disposizione del pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Spoleto, l’uomo è stato quindi portato nel carcere di Maiano in attesa dell’udienza di convalida.