I pronostici lo davano per favorito, ma alla fine il “cannibale” Luca Innocenzi ha dovuto cedere corona e scettro. Il nuovo re del Campo de li Giochi è, infatti, il Gagliardo Mattia Zannori. Il 31enne di San Gemini alla fine ce l’ha fatta ad alzare al cielo la lancia in segno di vittoria, regalando all’Ammanniti un palio che mancava da ben 17 anni. Era la Giostra della rivincita del 2007 quando il Rione, oggi guidato dal priore Federico Fiordiponti, si riversava sull’otto di gara per festeggiare il 12esimo alloro, che oggi è diventato il 13esimo.
Una sfida, quella tra Zannori e Innocenzi, giocata sul filo del rasoio. Zannori che, in sella a Franceschina, partiva settimo, è riuscito a scalare la classifica, conquistando il gradino più alto del podio. Secondo alla prima tornata, subito dietro Innocenzi, si è portato prima al secondo giro di giostra con uno stacco di soli quattro centesimi sul Pertinace del Rione Cassero. Un vantaggio che è riuscito a mantenere anche in terza tornata, chiudendo con un tempo totale di 2.42.45, un secondo sopra il suo temibile avversario. Il Pertinace Luca Innocenzi, che si è presentato al campo con il debuttante Easy Secret, infatti, ha chiuso la sua Rivincita con il tempo di 2.43.45.
A classificarsi terzo il Badia con il binomio formato dall’Ardito Lorenzo Melosso e Texas Cactus. Ottima performance anche per l’esordiente del Rione Croce Bianca, Adalberto Rauco. In coppia con Stay Safe Tonight ha concluso la sua prima Giostra della Quintana di Foligno con nove anelli in lancia, conquistando così il quarto posto della classifica.
Rivincita sfortunata, invece, per il Rione Contrastanga. Nonostante Daniele Scarponi fosse riuscito ad accedere anche alla terza e ultima tornata, infatti, un affaticamento occorso al cavallo Gold Cards, ha spinto il Rione del priore Carlo Mattioli a rinunciare, a scopo precauzionale, all’ultimo giro.
Quattro, dunque, i binomi arrivati all’ultimo giro di giostra. Ad uscire in seconda tornata sono stati, nell’ordine, il Baldo del Morlupo, Mario Cavallari che, in sella a Luisita, ha mancato il terzo anello e abbattuto una bandierina; l’Animoso del Giotti, Nicholas Lionetti – alla sua prima giostra con i colori biancocelesti – sceso in pista con il plurivittorioso Daytona Man ha commesso un errore al primo bersaglio; l’Audace dello Spada, Tommaso Finestra, in sella a Romantic Walk, invece, non ha centrato il secondo di anello.
Fuori già al primo giro di giostra, invece, Raul Spera e Luca Morosini. Per il Moro del Pugili fatale il primo anello; per il Generoso de La Mora il terzo.