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Quintana, si separano le strade di Luca Morosini e de La Mora

Il Rione del priore Falasca ha annunciato la fine della collaborazione con il cavaliere folignate dopo quattro Giostre. In pole per il ruolo di Generoso ci sarebbe Pierluigi Chicchini, ma anche il Pugilli lo vorrebbe di nuovo in via Mentana

Pubblicato il 22 Settembre 2024 10:21 - Modificato il 23 Settembre 2024 12:29

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Che le strade di Luca Morosini e del Rione La Mora erano destinate a separarsi, era nell’aria già da qualche giorno. Ora, però, è arrivata anche la conferma. Ad un anno dall’ingaggio del 24enne folignate, chiamato a vestire i panni del Generoso e a difendere i colori del Gelso, il Rione guidato dal priore Stefano Falasca ha annunciato la conclusione del rapporto. “Ringraziamo Luca per l’impegno e la dedizione dimostrata in questi due anni in cui ha investito il ruolo di Generoso – si legge in un post pubblicato sui social dal Rione -, e gli auguriamo tutto il meglio per il suo futuro dentro e fuori il Campo dei Giochi”. Quattro, numeri alla mano, le Giostre che lo hanno visto scendere sull’otto di gara con i colori de La Mora, prima dei saluti, avvenuti a pochi giorni dall’ultima Rivincita.

Luca Morosini, dunque, va per la sua strada e altrettanto farà il Rione di via Colomba Antonietti, che starebbe tentando di agganciare per il 2025 il cavaliere folignate Pierluigi Chicchini che, in quest’ultima tornata di Giostre – lo ricordiamo -, era rimasto fuori dai giochi, dopo l’addio al Croce Bianca. Per La Mora, però, potrebbe non essere un’impresa semplice farlo diventare il nuovo Generoso, dal momento che molto si è parlato in questi giorni anche di un ritorno di Chicchini in via Mentana, dove tornerebbe a vestire i panni di Moro per il Pugilli.

Il “mercato cavalieri” folignate, dunque, è in pieno fermento. Ad oggi sono solo due i Rioni che hanno già deciso per il prossimo anno: il Cassero confermando Luca Innocenzi e il Badia ingaggiando il giovanissimo Davide Dimarti, 19enne di Offida, dopo la decisione dell’Ardito Lorenzo Melosso di concludere anticipatamente il rapporto con il Rione del priore Filippo Pepponi. In odore di conferme, però, sembrerebbero esserci anche il Giotti con Nicholas Lionetti, lo Spada con Tommaso Finestra e l’Ammanniti con il vincitore in carica Mattia Zannori. 

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