La commissione sulla sanità richiesta dalle forze di opposizione di Foligno non ci sarà. A renderlo noto è la stessa minoranza che parla di “un fatto inaudito”. Secondo quanto fanno sapere in una nota congiunta i consiglieri folignati di opposizione, infatti, la coordinatrice della terza commissione, quella competente cioè per le materie sanitarie, avrebbe comunicato la mancata convocazione della seduta in virtù del rifiuto del direttore generale dell’Usl Umbria 2, Piero Carsili, di partecipare all’incontro, dopo che ne era stata chiesta l’audizione insieme ai sindacati per discutere delle questioni sollevate da Pd, Movimento 5 Stelle, Patto x Foligno, Foligno Domani e Foligno in Comune.
Sul tavolo questioni relative ai posti letto, ai primariati e all’adeguatezza dei numeri del personale sanitario ma anche la costituzione dell’ormai ben noto Terzo polo; e ancora il tema delle liste d’attesa, della casa e dell’ospedale di comunità e della Centrale operativa territoriale. Tutti punti che i consiglieri della minoranza folignate avrebbero voluto affrontare in terza commissione, allo scopo di ottenere anche risposte dal dirigente dell’azienda sanitaria locale. Che però, secondo quanto sottolineano dalla minoranza, per Carsili sarebbero di competenza della Conferenza dei sindaci e non della commissione consiliare folignate, motivando così la sua assenza dalla seduta.
“Stigmatizziamo la violazione di un diritto sancito nel Regolamento e chiediamo che la commissione sia convocata secondo la prassi” dichiarano a questo proposito dall’opposizione, richiamandosi all’“articolo 10, comma 6, del Regolamento del funzionamento del Consiglio Comunale, che prevede appunto, per tutelare la minoranza, che una commissione possa essere convocata su richiesta di un quinto dei consiglieri componenti, per discutere argomenti ritenuti importanti”.
Ma i firmatari della nota – Rita Barbetti (Pd), David Fantauzzi (M5S), Mauro Masciotti e Tommaso Feliziani (Foligno Domani), Maria Frigeri (Patto x Foligno) e Diego Mattioli (Foligno in Comune) – replicano anche alla presa di posizione del dg Carsili, sottolineando come in passato la commissione abbia già ospitato “più di una volta i dirigenti dell’Usl”. “La Conferenza dei sindaci – proseguono – è un organo ben diverso, che si occupa di coordinare le politiche sanitarie di tutto il territorio e non espressamente di Foligno. Vogliamo sottolineare inoltre, che tale Conferenza dei sindaci, presieduta dal sindaco Zuccarini, risulta non essersi mai riunita in cinque anni. Noi riteniamo che i cittadini di Foligno abbiano il diritto di essere informati, perché su Foligno c’è stata in questi anni una politica deficitaria, Foligno è rimasta indietro per troppe opportunità non sfruttate, che invece sono state sfruttate da altre città anche di entità di gran lunga inferiore”.
Da qui, dunque, la richiesta di convocazione della terza commissione con l’auspicio che il dg Carsili “ci ripensi”. “Gliene saremmo molto grati – concludono – così come lo sarebbero tutti i cittadini, che hanno diritto e piacere di essere informati su scelte importanti che li riguardano”.