Da Foligno a San Lazzaro di Savena. A seguito della richiesta da parte dell’Emilia Romagna, la Regione Umbria ha ricevuto la richiesta da parte della Protezione civile nazionale, d’intervenire nelle zone in cui, a causa delle forti precipitazioni, si sono verificate situazioni di allerta e disagio per la popolazione. Così alle prime luci dell’alba di domenica i volontari di protezione civile, guidati da quattro funzionari del Centro Regionale di Foligno, sono partiti per prestare soccorso nelle zone in difficoltà, dove erano operativi già dalle 9 di mattina. A prendere parte alla spedizione anche i volontari di Acquasparta, Marsciano, Monteleone d’Orvieto, Montone, Pietralunga, Terni (Pro Loco di Collescipoli) e Città di Castello.
Dopo l’aiuto prestato ai vigili del fuoco per evacuare anziani e bambini bloccati nelle abitazioni allagate, sono stati messi in funzione i mezzi trasferiti dall’Umbria: idrovore e pale per rimuovere acqua e fango dai paini più bassi delle abitazioni e dai garage. Dall’Umbria è stata inviata una colonna mobile dei vigili del fuoco dotata di modulo CRAB (Contrasto Rischio Acquatico, per supportare il comando dei vigili del fuoco di Bologna. La colonna mobile è composta da 9 unità, di cui 6 provenienti dal comando di Perugia e 3 dal comando di Terni. Il modulo CRAB è specializzato nella gestione di interventi legati al rischio idrico, come allagamenti e operazioni di soccorso in ambiente acquatico, indispensabili in situazioni di maltempo estremo.
Alluvione nel Bolognese, soccorsi anche dall’Umbria
I volontari di protezione civile, provenienti da varie parti dell’Umbria, sono partiti alle 5.30 di domenica per prestare soccorso e offrire aiuto alla popolazione della frazione bolognese. Sul posto anche i vigili del fuoco
Pubblicato il 21 Ottobre 2024 15:19 - Modificato il 22 Ottobre 2024 15:04
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