32.2 C
Foligno
lunedì, Giugno 16, 2025
HomeEconomiaAppalti ferroviari Foligno, arriva il pagamento degli stipendi

Appalti ferroviari Foligno, arriva il pagamento degli stipendi

“Ancora una volta con lo sciopero arrivano i bonifici” è il commento dei sindacati, che annunciano di revocare l'astensione programmata per giovedì prossimo lanciando comunque un messaggio: “È l'ultima volta”

Pubblicato il 22 Ottobre 2024 17:20 - Modificato il 23 Ottobre 2024 13:02

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno celebra la sua liberazione. Meloni: “Mai dare per scontati libertà e democrazia”

Nella mattinata di lunedì 16 giugno le celebrazioni in piazza Don Minzoni per gli 81 anni trascorsi dalla lotta delle truppe alleate e dei partigiani contro i tedeschi. “A chi compì questa impresa il nostro più vivo plauso e doveroso ringraziamento”

Lavori in via Piave, da martedì interrotto il traffico in uscita

Gli interventi dureranno un paio di giorno e riguarderanno il ripristino della pavimentazione stradale dissestata nel tratto in corrispondenza del sottopasso ferroviario

Giornata europea della musica con “Misatango” per Foligno

Domenica 22 giugno al “San Domenico” l’opera di Palmeri, prodotta per l’occasione dagli Amici della musica in collaborazione con il teatro “San Carlo” e diretta da Paolo Matteucci

“Ancora una volta, dopo un primo sciopero (quello di lunedì 21 ottobre, ndr) e la proclamazione di una seconda azione di lotta, sono arrivati gli stipendi dei lavoratori degli appalti ferroviari del lotto magazzino e circolazione dell’Omcl di Foligno. Per questo, con grande senso di responsabilità, revochiamo l’astensione prevista per giovedì 24 ottobre. Ma è evidente che questa modalità di comportamento, da parte della società appaltatrice La Gardenia Srl, è del tutto inaccettabile e non sarà più tollerata in futuro”. Lo scrivono in una nota i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti dell’Umbria. “Qualora nuovi ritardi e mancanze nei pagamenti dovessero verificarsi – rimarcano i sindacati – la nostra risposta sarà durissima e non saremo più disponibili a revocare azioni di lotta già proclamate. I lavoratori meritano rispetto e il ripristino di normali relazioni sindacali”.

Articoli correlati