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Sessant’anni per l’Aero club di Foligno: l’Oma revisiona il velivolo per la scuola volo

L’intervento compiuto dall’azienda di via Cagliari permetterà di utilizzare il mezzo in sicurezza per i prossimi dieci anni, consentendo il conseguimento della licenza di pilota privato. Per il futuro l'auspicio di vedere realizzati i lavori di adeguamento dell'aeroporto cittadino

Pubblicato il 6 Novembre 2024 16:13 - Modificato il 6 Novembre 2024 18:37

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Un regalo speciale. È quello che l’Oma Spa ha fatto all’Aero Club di Foligno in occasione dei sessant’anni della sua fondazione. Per l’importante ricorrenza, infatti, la storica azienda dell’aerospazio ha donato la revisione completa del motore Lycoming O320 D2A del velivolo Socata Tampico TB9, utilizzato per la scuola di volo. “Grazie a questo intervento – ha dichiarato il presidente dell’Aero Club, Lucio Reato – potremo continuare a utilizzare il velivolo per il conseguimento della licenza di pilota privato (PPL), assicurando sicurezza ed efficienza operativa per molti anni a venire”. Almeno per i prossimi dieci, come sottolineato dal vice Mario Belloni. “Questa revisione – ha sottolineato – ci consentirà di raggiungere le duemila ore div molto prima della prossima revisione”. Attraverso l’operazione messa in campo da Oma Spa, l’Aero Club folignate dispone ora di una flotta completamente operativa per svolgere le sue attività principali, tra cui i corsi di volo per il conseguimento della licenza, oltre che di pilota privato (PPL), anche di pilota di volo a vela (SPL).

Una collaborazione storica, quella tra l’azienda di via Cagliari e l’Aero Club, che – calendario alla mano – risale al 1964, anno in cui il nome della famiglia Tonti apparve sull’atto costitutivo dell’Aero Club. Nel corso degli anni, poi, Oma ha fornito non solo assistenza tecnica attraverso i suoi esperti – il primo tecnico fu il maresciallo Renato Barbarossa, seguito poi da Francesco Committeri – ma anche contributi che hanno permesso la sopravvivenza del club, sostenuto da figure storiche come quella di Domenico Tonti. “Negli anni – ha sottolineato il presidente Reato – l’Oma ha anche curato la revisione dei motori di altri due velivoli del club, il Robin DR400 per il traino alianti e il Partenavia P66C per la scuola di volo, consolidando ulteriormente il legame tra le nostre due realtà”. Già in possesso della certificazione per la revisione dei motori dell’Aeronautica militare italiana, installati sui velivoli SM208 e SF260, l’azienda della famiglia Tonti ha ora ottenuto la certificazione Enac per poter effettuare anche revisioni sui motori civili.

Ma l’Aero Club guarda anche al futuro. In attesa del piano di rinnovo da parte dell’Aero Club d’Italia, la speranza è quella di introdurre un velivolo dotato di strumentazione digitale di ultima generazione, che potrà essere utilizzato dagli studenti dell’Istituto tecnico commerciale aeronautico “Scarpellini” per il conseguimento della licenza di pilota privato. “Puntare sulla formazione è fondamentale – ha commentato il sindaco Foligno – e tra i nostri obiettivi c’è proprio quello di investire sull’attività dell’Aero Club e la sinergia tra il mondo produttivo e della scuola proprio per diffondere e valorizzare la cultura aeronautica”. Tra i desideri dell’Aero Club, infine, la realizzazione dei lavori di adeguamento dell’aeroporto, per i quali Oma ha fornito il progetto esecutivo. Interventi che permetterebbero di potenziare le attività di volo non solo dell’Aero Club, ma anche dei velivoli privati e dell’aviazione generale, favorendo un turismo, quello umbro, sempre più in forte crescita. 

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