Richiamare l’attenzione sulla violenza di genere, coinvolgendo in primis i più giovani. È questo il filo conduttore dell’evento “…chiamarlo Amore non si può” che l’associazione Liberamente di Sant’Eraclio, in collaborazione con l’Istituto comprensivo Foligno 3 “Galilei” e le associazioni della popolosa frazione folignate, sta organizzando in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
L’appuntamento è per lunedì 25 novembre, alle 10.30, in largo Garibaldi, davanti alla fontana “Farnese” detta delle tre Cannelle, nel cuore di Sant’Eraclio. Ad aprire la giornata di incontro e riflessione sarà la presidente dell’associazione Liberamente, Lucia Speroni. A seguire interverranno le istituzioni, della dirigente scolastica Laura Carmen Paladino, di don Luigi Filippucci e di un operatore del Centro antiviolenza “Mia”.
Poi, i riflettori saranno tutti per i giovani studenti del “Galilei” che con monologhi, poesie, canzoni, coreografie e flash mob arriveranno al cuore di un evento che punta a rafforzare il valore e il rispetto della parità. Patrocinata dal Comune di Foligno e dal Parlamento Europeo, l’iniziativa vedrà inoltre l’inaugurazione di una panchina rossa con su dipinto l’articolo 3 della Costituzione, quello cioè che ribadisce la pari dignità sociale di tutti i cittadini.
A chiusura della mattinata tutte le associazioni di Sant’Eraclio che economicamente hanno contribuito all’acquisto dei biglietti dell’autobus li doneranno agli studenti dell’Istituto comprensivo Foligno 3 per le uscite culturali sul territorio. Infine, alle 18.30, la fontana del Farnese verrà illuminata di rosso per promuovere la campagna contro la violenza sulle donne.