Il terreno di scontro si è nuovamente spostato in piazza della Repubblica. Così come avvenuto in occasione del consiglio comunale aperto del 2022, il comitato “Variante sud senza segreti” e il sindaco di Foligno si sono incrociati nella piazza principale della città e sono state subito scintille. L’occasione è stata la raccolta firme – sabato pomeriggio – organizzata da quei cittadini e associazioni che stanno combattendo la possibilità di vedere installati diversi parchi eolici lungo l’Appennino umbro-marchigiano. Un movimento in favore della salvaguardia del territorio, che ha da subito trovato l’appoggio di Stefano Zuccarini, scatenando quindi le ire degli abitanti della campagna folignate, che da anni sottolineano la nocività ambientale che la realizzazione della Variante sud comporterebbe. “Tanta montagna senza campagna” è stato lo slogan che ha mosso gli abitanti di Cave, Maceratola, Corvia, Sterpete a organizzare un sit-in in piazza della Repubblica, proprio nei momenti in cui venivano raccolte le firme contro l’eolico in montagna. A sottoscrivere la petizione anche il primo cittadino di Foligno che, una volta arrivato in piazza, si è trovato faccia a faccia con gli esponenti del comitato. Gli stessi che – stando al loro racconto – hanno consegnato a Zuccarini un volantino prontamente rifiutato. “A inasprire la situazione – raccontano – la goffa posizione del sindaco, che ha rifiutato il nostro volantino e ha cercato invano di mettere in discussione la legalità della nostra presenza a manifestare in piazza”. Tornando alle rivendicazioni del comitato “Variante sud senza segreti”, diverse le questioni che hanno scaldato di nuovo gli animi degli esponenti: “L’amministrazione comunale di Foligno si scandalizza per il consumo di suolo e di paesaggio dei parchi eolici sull’Appennino, ma vuole una superstrada extraurbana a 90 km destinata al traffico pesante, che taglia irreparabilmente il verde agricolo di pregio, divide e danneggia le frazioni e l’ospedale, inadeguata per le categorie più deboli, pedoni, ciclisti e disabili, creando una barriera sociale insormontabile: un progetto portato avanti con segreti e senza partecipazione. Ora scopriamo che l’amministrazione si pone contro l’eolico, una ‘fonte energetica rinnovabile – dice Luigi Casini, portavoce del comitato -. Emerge una leggera incoerenza? Dove fa comodo figli e dove non fa comodo figliastri”. Il comitato torna poi a ribadire l’importanza di realizzare un’opera “sostenibile, come configurata dal Piano regolatore”, chiedendo il confronto con le istituzioni: “Ci sembra veramente assurdo che il sindaco si scagli contro una fonte di energia, fra l’altro rinnovabile – concludono – e allo stesso tempo ignora i sani principi ambientali del nostro comitato”.
Variante sud, nuove scintille comitato-sindaco in piazza
Sabato pomeriggio manifestazione dei cittadini che chiedono partecipazione rispetto alla realizzazione dell'opera: “Zuccarini ha messo in discussione la legalità della nostra presenza”
Pubblicato il 9 Dicembre 2024 15:15 - Modificato il 10 Dicembre 2024 14:51
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