“Un sogno che si avvera”. Così il reporter folignate Alessio Vissani racconta l’esperienza a Geo, il programma televisivo di divulgazione scientifica in onda tutti i pomeriggi sui Rai 3, in cui è stato ospite per presentare il suo libro “Unbreakable. Una storia Lakota”, realizzato insieme all’antropologo Alessio Martella e con le illustrazioni di Ivan Cavini. L’intervista condotta da Sveva Sagramola è andata in onda martedì 31 dicembre, durante lo speciale di fine anno della popolare e apprezzatissima trasmissione.
“Questo programma – racconta il fotografo Alessio Vissani – mi ha accompagnato per anni, è uno dei miei punti fissi per quanto riguarda la divulgazione scientifica e naturalistica e aver potuto raccontare il reportage fotografico di ‘Unbreakable. Una storia Lakota’ è stato veramente incredibile”. Nonostante l’emozione iniziale, data dal fatto di trovarsi di fronte a Sveva Sagramola “che – ribadisce – seguo ogni giorno da anni”, a prevalere è stata la passione e l’amore che nutre nei confronti dei Nativi Americani, ai quali ha dedicato quello che apostrofa come “il mio più grande lavoro di sempre”, ossia il reportage fotografico sui Lakota Sioux a cui ha fatto poi seguito il volume “Unbreakable. Una storia Lakota” (Postcart edizioni).
“Credo moltissimo che un lavoro di questo tipo, durato anni, realizzato in collaborazione con altri due professionisti come l’antropologo Alessio Martella e l’illustratore Ivan Cavini, debba avere una cassa di risonanza importante, perché la storia dei Nativi Americani di oggi è la storia dei popoli Antichi della Terra e c’è sempre da imparare da popolazioni di questo tipo” ha quindi dichiarato Vissani, per poi aggiungere: “Proprio per questo ogni volta che ho la possibilità di parlarne ne sono più che onorato e grato, soprattutto per tutto quello che hanno fatto per noi i Lakota durante i nostri viaggi. Questo messaggio l’ha inteso molto bene Sveva, che tra i vari commenti che ha fatto al libro, quello che più mi ha fatto piacere è stato senza dubbio ‘è un libro dove ci sono fotografie autentiche e mai stereotipate, sia nella situazione positiva che negativa’. Ecco – ha così concluso Alessio Vissani -, questo era lo scopo del nostro reportage: donare al pubblico una visione reale di quello che sono i Nativi Americani nel 2024 e l’intervista a Geo sicuramente sarà un altro tassello importantissimo per poter amplificare questo messaggio così importante”.