Un importante momento di spiritualità e speranza quello vissuto negli scorsi giorni nella caserma “Gonzaga” di Foligno, in occasione della cerimonia di dedicazione della cappella interna al Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’Esercito a Maria Santissima Mediatrice di tutte le Grazie.
Ad officiarla l’ordinario militare per l’Italia, monsignor Santo Marcianò, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose dell’Umbria. La cappella è stata restaurata e rinnovata grazie a un significativo impegno del personale militare, con l’obiettivo dichiarato di offrire un ambiente accogliente e sereno per tutti coloro che vi si recano per momenti di raccoglimento spirituale. Nel suo intervento, monsignor Marcianò ha sottolineato l’importanza della fede e della preghiera nella vita quotidiana, in particolare per chi indossa l’uniforme per poi sottolineare come un luogo sacro aiuti la riflessione e la spiritualità per chi presta servizio verso la comunità e la Patria.

A prendere la parola anche il comandante del Centro di viale Mezzetti, il generale di brigata Giovanni Brafa Musicoro che, nel ringraziare l’alto prelato, ha dichiarato come la fede sia “un faro che illumina il cammino di ogni uomo e donna delle forze armate”. “Oggi, qui a Foligno – ha così aggiunto -, la cappella diventa proprio il simbolo di un impegno che va oltre il dovere professionale”. La caserma folignate, fanno sapere dalla “Gonzaga”, conferma così il suo impegno nell’integrare la dimensione spirituale all’interno della vita quotidiana dei propri membri, rafforzando il legame tra le forze armate e la fede cristiana.