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San Feliciano, il vescovo: “Bello celebrare nella chiesa che esprime più di tutte il mio ministero”

Monsignor Sorrentino si prepara a varcare il portone della cattedrale da pastore della chiesa di Foligno. L’inaugurazione domenica 19 gennaio con un pensiero ai giovani che non l’hanno mai vissuta: “Bisognerà riguadagnare il tempo perduto”

Pubblicato il 18 Gennaio 2025 14:40 - Modificato il 19 Gennaio 2025 11:26

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“Sarà bello celebrare finalmente nella chiesa che più di tutte esprime il mio ministero”. Così monsignor Domenico Sorrentino in vista della riapertura della cattedrale di San Feliciano, in programma per domenica 19 gennaio. Riapertura che lo vedrà sull’altare della chiesa madre insieme agli altri vescovi umbri, davanti alle autorità civili e militari, ma soprattutto alla comunità folignate, insieme alla quale si prepara a scrivere nuove pagine di cristianità. A cominciare da quella che scandirà il giorno della riapertura, in un anno speciale come quello del Giubileo.

“La cattedrale – ha commentato su questo fronte il vescovo – è una delle chiese giubilari di Foligno, la prima delle quattro che ho scelto nelle quali si potrà ricevere l’indulgenza plenaria”. Per tutto l’anno, infatti, ci sarà un servizio di confessioni a disposizione dei fedeli, “affinché – come sottolineato dal pastore delle chiese di Foligno e Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino – ciascuno possa trovare, nel momento in cui ne ha bisogno, un sacerdote disponibile ad ascoltarlo”.  “Riaprire la cattedrale – ha proseguito il presule – mi servirà anche a spiegare che non basta avere una chiesa fatta di mura, per quanto storiche, belle e artistiche. È il simbolo di una comunità di cristiani che vuole prendere sul serio il Vangelo, di un cristianesimo che vuole rifarsi vivo dentro una cultura che si va distaccando dalle radici evangeliche”.

Domenica monsignor Sorrentino si rivolgerà, dunque, a tutta la città, “perché – ha sottolineato – la comunità civile non può non sentirsi implicata in tutto questo: da sempre le cattedrali sono state al centro di una vitalità sì ecclesiale ma anche civile, un punto di riferimento anche per quei cittadini che stanno sull’uscio, o addirittura fuori, ma comprendono l’importanza storica degli edifici di culto”. Ma anche alle nuove generazioni, con un occhio particolare a coloro che “per otto anni – ha concluso – non hanno avuto la possibilità di conoscere e frequentare la cattedrale. Sono state private dell’esperienza ecclesiale fatta dentro una chiesa così significativa. Bisognerà riguadagnare il tempo perduto”.

Due i momenti che segneranno il pomeriggio domenicale di Foligno: alle 16.30 con una cerimonia istituzionale che vedrà intervenire, oltre al vescovo, anche il sindaco Zuccarini e il commissario straordinario alla ricostruzione, Guido Castelli; alle 17, invece, la solenne concelebrazione eucaristica, officiata – come detto – da monsignor Sorrentino, insieme agli altri vescovi umbri. Presenti anche i cardinali Giuseppe Betori, Gualtiero Bassetti e Fortunato Frezza. Alla riapertura della cattedrale di San Feliciano, come ormai noto, si arriva dopo una chiusura di otto anni, causata dai danni provocati dal sisma del 2016.

Quattro gli stralci che ne hanno segnato il cammino: due finanziati dalla Conferenza episcopale italiana attraverso i fondi dell’8xmille, di cui uno da 800mila euro per la copertura della cattedrale; e l’altro da 780mila euro per il recupero della copertura della parte absidale ma anche per la ristrutturazione sterna. Dai fondi post sisma 2016, invece, un milione di euro per riparazioni, restauri e restituzioni pittoriche interne alla cattedrale. Questi i tre stralci già conclusi, mentre il quarto – da 850mila euro stanziato a dicembre 2023 con un’ordinanza a firma dell’allora commissario Giovanni Legnini – si concluderà nel 2026, interessando il campanile e la copertura della cappella Jacobilli.

LA DIRETTA – La cerimonia di riapertura della cattedrale di San Feliciano verrà trasmessa in diretta video attraverso il canale Youtube di Radio Gente Umbra e la pagina Facebook di Rgunotizie.it: appuntamento a partire dalle 16.25 di domenica 19 gennaio.


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