Una situazione che, ciclicamente, si ripresenta oramai da diversi anni. Stiamo parlando dell’illuminazione pubblica di piazza XX Settembre e zone limitrofe, nel cuore di Foligno. Illuminazione che, a quanto pare, scambia il giorno con la notte e viceversa. Sì, perché stando alle denunce dei residenti e dal quantitativo di documentazione a loro disposizione, è facile vedere come i fari che dovrebbero illuminare di notte la piazza e le vie limitrofe restino accesi nelle ore di luce per poi spegnersi di notte. Una situazione che sta costrigendo gli abitanti a uscire di sera con le torce o facendosi luce con i propri smartphone perché, soprattutto nei vicoli, diventa davvero difficile spostarsi con facilità. “Non ne possiamo più del buio di sera e delle luci accese di giorno – denuncia uno dei residenti -. Nel corso del tempo, addirittura da tre anni a questa parte, questo tipo di disagi sono stati più volte segnalati agli uffici comunali competenti, ma il problema persiste manifestandosi più volte”. A sottolineare la problematica non solo i cittadini, ma anche alcuni operatori ecologici della zona. “In questi giorni – dicono gli abitanti – stiamo uscendo di casa con le torce: qualcuno intervenga per sistemare la situazione”.
LA REPLICA
Pronta la replica da parte dell’assessore ai lavori pubblici, Marco Cesaro: “Mi dispiace rilevarlo, ma questa notizia è data in modo fuorviante, con un titolo ad effetto che non corrisponde alla realtà.
Nella zona di Piazza XX Settembre, così come in altre aree di Foligno, non esistono impianti di pubblica illuminazione che ‘scambiano il giorno per la notte’. Semplicemente, quando si rende necessario un intervento di manutenzione ordinaria (anche per la sostituzione di una semplice lampada) o straordinaria, oppure in caso di guasti, l’impianto della zona interessata viene acceso di giorno per alcune ore al fine di verificarne il corretto funzionamento. È esattamente quanto accaduto recentemente in Piazza XX Settembre: una volta segnalato il guasto (ovviamente di notte), la squadra di manutenzione del Comune è intervenuta prontamente, risolvendo il problema e lasciando poi l’impianto acceso per il tempo necessario alle verifiche. In passato, è capitato che l’illuminazione della zona non funzionasse per due notti consecutive a causa di un guasto. In quel caso, il ritardo nell’intervento era dovuto al fatto che la centralina su cui era necessario operare si trovava all’interno di un cantiere privato temporaneamente inaccessibile. Tutto qui. Prima di pubblicare un articolo di questo tipo ritengo sarebbe opportuno consultare l’assessore competente o i responsabili delle manutenzioni, se non altro per consentire una doverosa replica”.
