Premiati per il loro operato. Per avere, con le loro capacità, assicurato alla giustizia gli autori di alcuni reati, contribuendo a garantire la sicurezza della comunità.
Fabrizio Fratini e Gabriele Panzini sono due giovani agenti scelti, in servizio da circa due anni alla squadra volante del commissariato di Foligno, diretto dal vice questore Adriano Felici, che il 28 novembre 2023 avevano portato a termine un’operazione che aveva consentito l’individuazione e l’arresto di un 34enne di origini straniere, destinatario di una condanna definitiva a dieci mesi di reclusione e autore del furto di un’auto a bordo della quale si era poi dato alla fuga. L’uomo, però, era stato prontamente intercettato dai due agenti che, al termine di un rocambolesco inseguimento lungo la statale 75, ne avevano fatto scattare le manette ai polsi. Ricevuta la denuncia del furto e raccolti tutti gli elementi identificativi della vettura, Fabrizio Fratini e Gabriele Panzini si erano messi sulle tracce del ladro.

Determinante l’intuizione avuta dai due poliziotti: ipotizzando che l’autore del furto volesse allontanarsi da Foligno, avevano deciso di pattugliare la statale. E proprio all’altezza di Spello avevano visto passare l’auto rubata. Ne era scaturito un inseguimento, durato una decina di chilometri. Il 34enne, sentendosi braccato, aveva dapprima lasciato la statale per proseguire la fuga lungo la strada comunale di Bastia Umbra, poi aveva deciso di abbandonare l’auto per tentare di scappare a piedi. Tentativo risultato, però, vano, dal momento che i due agenti della volante erano riusciti a bloccarlo, seppur con fatica. L’uomo, infatti, aveva opposto resistenza causando escoriazioni e contusioni di lieve entità ai due poliziotti. Poliziotti che nella mattinata di giovedì 10 aprile, in occasione del 173esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato celebrato ad Assisi, sono stati premiati con la lode.
Fratini e Panzini non sono stati, però, gli unici due agenti in forza al commissariato di via Garibaldi a ricevere un riconoscimento. Insieme a loro, anche l’ispettore Luca Antonelli. Per lui un riconoscimento di grado superiore, l’encomio. Nel 2021, quando ancora prestava servizio al commissariato di Assisi, l’ispettore Antonelli aveva infatti preso parte, insieme ad altri colleghi, ad un’attività di polizia giudiziaria che aveva permesso di sgominare quello che era stato definito un consorzio criminale familiare, che in quel periodo aveva messo a segno numerosi furti in abitazione non solo in tutta Umbria ma anche in alcune zone della vicina Toscana.