Da qualche tempo aveva iniziato ad avere un atteggiamento aggressivo nei confronti dei genitori, arrivando a minacciarli con un coltello. Ma solo lo scorso lunedì pomeriggio la coppia ha deciso di chiedere aiuto alle forze dell’ordine. A intervenire sono stati gli agenti del Commissariato di Foligno, guidato dal vicequestore Adriano Felici, dopo che al numero unico di emergenza era arrivata la chiamata dei due coniugi. Agli operatori la coppia aveva spiegato che il figlio 20enne aveva dato in escandescenza. Così, la volante ha raggiunto l’abitazione dove si trovava il giovane.
Dopo aver raccolto la testimonianza dei genitori del 20enne che, come detto, agli agenti hanno raccontato come i comportamenti aggressivi del figlio si ripetessero ormai da qualche tempo e che in un’occasione erano stati anche minacciati con un coltello, i poliziotti hanno provato a parlare con il ragazzo. Un tentativo che, però, non è andato a buon fine. Anche davanti agli agenti, infatti, il 20enne ha provato ad aggredire il padre.
Da lì, la decisione dei poliziotti di intervenire, cercando di bloccare il giovane che, però, ha reagito dimenandosi, scalciando e sgomitando, al punto da costringerli a ricorrere all’uso dello spray al peperoncino. Solo a quel punto sono riusciti a fermarlo. Dopodiché lo hanno portato negli uffici di via Garibaldi dove, al termine delle formalità di rito, il giovane è stato arrestato per resistenza ma anche lesioni a pubblico ufficiale. Nel tentativo, infatti, di calmarlo, uno degli agenti intervenuti ha riportato lesioni che i sanitari hanno giudicato guaribili in una settimana.
A carico del 20enne, inoltre, è scattata una denuncia per maltrattamenti in famiglia. Il giovane è stato, quindi, trattenuto nelle camere di sicurezza del Commissariato folignate in attesa dell’udienza di convalida.