Con Boccaccio e il Decameron torna il Banchetto medievale del Mercato della Gaite. Un appuntamento suggestivo, in programma per il prossimo 7 giugno a Bevagna, che abbina la ricerca storico-antropologica al convivio e allo spettacolo.
Ogni anno il tema della cena, con menù rigorosamente medievale, i piatti serviti e lo svolgimento del banchetto cambiano e quest’anno al centro del convivio ci saranno la figura, l’opera e il tempo di Giovanni Boccaccio. Il cibo e i convivi si ispireranno alle sue opere assumendo una natura fortemente simbolica dove emergeranno le contraddizioni dell’uomo e le sue debolezze, raccontando l’amore che domina l’uomo e il mondo, esaltando la cortesia e il gentil core, celebrando la forza e l’intelligenza con cui l’uomo riesce a conseguire i suoi desideri.
Per Boccaccio, infatti, il cibo e la socialità dei convivi non sono la scenografia dei racconti né la loro sceneggiatura delle trame, ma la loro chiave di lettura “e dunque – come sottolineato dagli organizzatori – capire il cibo per capire gli uomini, ieri come oggi, è il senso di questo grande banchetto che segna con un approccio rigoroso e di alto profilo accademico, il ritorno del medioevo per le strade di Bevagna”.
Il banchetto medievale aprirà infatti la strada verso il tradizionale Mercato delle Gaite, in programma quest’anno dal 18 al 29 giugno. In occasione del banchetto del prossimo 7 giugno verranno serviti piatti tipicamente medievali, la cui degustazione sarà accompagnata da musica dello stesso periodo. Nello specifico il menu del convivio prevederà: dadolata di frutta fresca; de le fave infrante; de guanti cioè ravioli; de civeri di capriolo; del mele bullito co le noci detto “nucato”; e, per finire, chiarea.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Mercato delle Gaite, l’economia territoriale tra passato e futuro”, sostenuto dalla Fondazione Perugia nell’ambito del Bando Eventi Folcloristici 2025.