“Sono passati mesi e ancora l’amministrazione comunale di Foligno non mette mano alla riapertura del noto Spazio Zut”. A dirlo è l’Usb, l’Unione sindacale di base, che torna a riaccendere i riflettori sulla situazione dello spazio teatrale chiuso oramai da diversi mesi. A mettere nero su bianco il pensiero del sindacato è Gianluca Liviabella, che ripercorre quanto avvenuto nell’ultimo periodo: “Quando mesi fa l’amministrazione comunale provò a dare risposte alle polemiche sulla chiusura inaspettata del centro culturale – è scritto in una nota – rassicurò i cittadini dichiarando che nel giro di poco tempo sarebbe uscito un bando di gara per la nuova assegnazione della gestione del centro stesso. Purtroppo in sei mesi nulla di nuovo”
È per questo che l’Usb sottolinea “la necessità e l’urgenza della riapertura dello Spazio Zut, auspicando che lo stesso venga restituito ai cittadini di Foligno intervenendo in modo rapido e tempestivo”. Inoltre, l’Usb si dice “vigile osservatore” rispetto ai prossimi passi del Comune. “Non ci sembra possibile – dicono ancora dall’Usb – che la cultura venga messa in secondo piano ed in questo modo cancellati anni e anni di attività culturali per tutta la città di Foligno. Per questo motivo le lavoratrici, i lavoratori, le cittadine, i cittadini e tutti coloro che nell’arte e nella cultura hanno una possibilità di crescita non possono essere estromessi da Foligno come in qualsiasi parte della nostra regione”.