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A Foligno il Pd riparte da Simone Bellucci

Candidato unico, ha incassato il pieno sostegno dei tesserati, venendo eletto segretario comunale e aprendo la strada ad una nuova stagione politica per la sezione “dem” cittadina

Pubblicato il 1 Luglio 2025 15:18 - Modificato il 1 Luglio 2025 17:07

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Dopo i tumulti e le polemiche che hanno caratterizzato la fase pre-congressuale del Pd folignate, a causa di quella che a maggio era sembrata una vera e propria diaspora degli esponenti dei movimenti civici verso i lidi del Partito democratico, il congresso “dem” si è concluso con la nomina a segretario dell’ex presidente di Foligno 2030, Simone Bellucci, che raccoglie l’eredità di Maura Franquillo. Sulla scia del trionfo della mozione di Sandro Pasquali nel congresso regionale e del successo della candidatura di Lodovico Baldini in quello provinciale, il candidato unico espresso dal nucleo cittadino del partito ha incassato il pieno sostegno degli iscritti folignati. La mozione “Passione Democratica” ha avuto successo e per il Pd, nella città della Quintana, è arrivato il momento di un nuova stagione politica. Una stagione che è figlia del rimpolpamento dei ranghi avuto negli ultimi mesi, come conseguenza dell’esodo di diversi nomi dai civici filo-democratici verso il partito progressista cittadino e del ritorno di molte “vecchie” conoscenze, che ridisegnerà gli equilibri e i rapporti all’interno del centrosinistra folignate. Il paradigma della vittoria, che ha convinto i tesserati a dare fiducia alla mozione, è stato quello del sostegno alla democrazia interna, della vicinanza ai territori e dell’attenzione a giovani, lavoro, ambiente e innovazione. Un successo che è stato anche testimonianza dello stato di salute della comunità democratica locale, che si è mobilitata verso un congresso “vissuto – fanno sapere da Passione democratica – come esercizio di comunità” per sostenere un progetto che sembra voler guardare al futuro e ai grandi temi dell’attualità che oggi sentono più che mai il bisogno del ruolo attivo di un attore come il Pd, senza limitarsi ad essere presente nei circoli e nei quartieri. Al Partito democratico di Foligno, uscito rinnovato da questo congresso, non resta che rimboccarsi le maniche in vista delle sfide politiche del futuro.

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