25.5 C
Foligno
domenica, Luglio 27, 2025
HomeCulturaLa montagna folignate si accende con l’Holidays Festival

La montagna folignate si accende con l’Holidays Festival

Tutto è pronto a Scopoli per la decima edizione dell’iniziativa nata per coniugare una proposta musicale di qualità con la scoperta del territorio e delle sue bellezze. Dal primo a 3 agosto prossimi in programma concerti, trekking, esibizioni e performance off site

Pubblicato il 27 Luglio 2025 11:06

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno, ad agosto cambiano gli orari della biblioteca

Per tutto il mese la “Dante Alighieri” sarà aperta solo di mattina, fatta eccezione per la settimana di ferragosto in cui sarà completamente chiusa al pubblico

Castel Ritaldi, dopo cinque anni di lavori riapre la piscina comunale

Messo a punto un vero e proprio rifacimento che ha portato al completo rinnovo dell’impianto natatorio. La sindaca Sabbatini: “È giusto ridare alla comunità ciò di cui ha diritto”

A Foligno festa grande per i giovani pellegrini

Venerdì pomeriggio oltre 600 ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo hanno invaso le vie e le piazze cittadine per partecipare alla messa in cattedrale e poi ritrovarsi al “Campo de li Giochi” per le prove della Quintana. Sorrentino: “Siate felici come vi vuole Gesù”


Dieci anni di Holydays Festival. In programma per il primo, il 2 e 3 agosto a Scopoli, l’evento popone un ampio cartellone di iniziative con musica indipendente tra la natura della montagna folignate, in un’esperienza integrata tra musica, condivisione e scoperta.
La line-up sarà ricercata, fatta di approcci musicali diversi e geografie espanse, che si incontreranno per dare vita a una preziosa esperienza interculturale.

Gli appuntamenti musicali in programma spazieranno dal folk moderno di Sam Amidon ai suoni dell’Africa occidentale di Florence Adooni, dalla cumbia contemporanea di Malphino, al garage dei Ahmed and the Romans, dalla performance industrial di Nah alla sperimentazione di Giovanni di Domenico, Pak Yan Lau and John Also Bennet, dalla tradizione locale della banda musicale di Santa Cecilia di Annifo al pop elettronico-espressivo di Fuensanta.

Giunto alla decima edizione, l’Holydays è inizialmente nato come un festival itinerante nel territorio umbro, per poi stabilirsi dal 2019 a Scopoli, frazione della montagna folignate. Qui la rassegna è cresciuta nel tempo grazie alla qualità della proposta artistica e all’atmosfera partecipativa, ma anche grazie ai trekking, le esibizioni e le performance off site che mettono in connessione comunità locale, artisti e pubblico.

Aspetto caratterizzante dell’iniziativa è infatti l’incontro tra la proposta musicale di qualità e la dimensione territoriale, ormai parte integrante del progetto. Rilevanti in questo senso gli off site, appuntamenti diurni organizzati per portare piccoli gruppi di partecipanti fuori dall’area principale del festival per muoversi tra i boschi e i borghi della Valle del Menotre ed entrare in contatto diretto con la natura e l’architettura diffusa, scoprendo suoni, luoghi e racconti del territorio in modo lento, sensibile e sostenibile. Eventi che rafforzano il dialogo con la comunità locale, coinvolgendo attivamente gli abitanti nella programmazione e rendendo visibili le loro storie e tradizioni.

Il prezzo del pass completo (venerdì e sabato) è di 20 euro, l’ingresso giornaliero di 15 euro, mentre domenica sarà possibile accedere al festival gratuitamente. Libero l’ingresso anche per gli under 18, gli over 65 e gli abitanti di Scopoli. Per maggiori informazioni consultare il sito holydaysfestival.it.

Articoli correlati