È Giorgia Cardinaletti, volto del Tg1 Rai, la giornalista che riceverà quest’anno il premio giornalistico nazionale “Dodici Giornali Sottobraccio”, istituito nel ricordo dell’avvocato Ariodante Picuti. Giunto alla sua sesta edizione, il premio – lo ricordiamo – si inserisce all’interno degli eventi della Quintana, in virtù dello stretto legame tra la rievocazione barocca e l’avvocato Picuti che, nella sua lunga vita, è stato anche presidente dell’Ente Giostra. La cerimonia di consegna del riconoscimento alla 38enne è in programma per venerdì 5 settembre, alle 17, nel salone d’Onore di palazzo Candiotti, alla presenza – tra gli altri – del presidente dell’Ente Giostra, Domenico Metelli.
“Siamo ormai giunti alla sesta edizione, l’età della prima maturità di un bambino, circostanza che noi celebriamo assegnando il riconoscimento ad una giovane ma già affermata professionista del mondo dell’informazione nazionale” ha commentato il giornalista Roberto Conticelli, ideatore del premio e presidente della giuria, che ha poi aggiunto: “Giorgia Cardinaletti è professionale, competente e discreta. Privilegia la notizia ma ad essa sa coniugare, quando occorre, una giusta dose di intrattenimento con garbo e sapienza. Conosce bene l’Umbria, si è formata dapprima all’Università e poi alla Scuola di Giornalismo di Perugia. Sarebbe certamente piaciuta all’avvocato Picuti, sempre attento alle novità giornalistiche. Il profilo professionale di Giorgia – ha quindi sottolineato – si inserisce bene accanto a quelli dei premiati delle precedenti edizioni: Antonio Lubrano, Agnese Pini, Alessio Falconio, Ruben Della Rocca, Maurizio Molinari e Claudio Cerasa”.
Quest’anno la giuria, come accaduto in una precedente edizione, ha inoltre assegnato un riconoscimento particolare, destinando il Premio speciale “Ariodante Picuti” a Sergio Casagrande, direttore de il Corriere dell’Umbria e degli altri quotidiani del Gruppo Corriere (Corriere di Arezzo, di Siena e di Maremma). “Casagrande – ha dichiarato a questo proposito lo stesso Conticelli – ha affrontato la crisi del giornalismo cartaceo con coraggio e determinazione, dando vita, oltre che a giornali sempre al passo con le notizie, a iniziative di sostegno al mondo dell’informazione nel suo complesso. Un dovere, da parte nostra, riconoscerne l’impegno”.
Il Premio è sostenuto dall’Ente Giostra della Quintana di Foligno e dalla famiglia Picuti, con la giuria formata, oltre che dal presidente Conticelli, dallo stesso Domenico Metelli, da Giovanni Picuti e dai giornalisti Fabio Luccioli e Manuela Marinangeli. “Quest’anno – ha, quindi, concluso Conticelli – nel mio intervento ricorderò episodi che daranno conto dell’affetto dell’avvocato Picuti per Foligno e per la sua gente. Affetto profondamente ricambiato. La testimonianza di ciò arriva direttamente dalla Quintana e dal suo presidente Metelli, sempre in prima fila nel celebrare la memoria dello storico presidente onorario dell’appuntamento equestre”.