Un crowdfunding per sostenere gli sforzi del reparto di pediatria del “San Giovanni Battista” di Foligno, che inizierà lunedì 25 agosto e andrà avanti per un mese. A lanciarlo Andrea Onori, promotore del progetto di beneficenza “SosteniAMOci”, giunto quest’anno alla sua quarta edizione. In passato attraverso l’impegno di Onori sono state messe in piedi iniziative rivolte sia alla struttura ospedaliera folignate, sia alle famiglie in difficoltà durante la pandemia di Covid-19, che alla scuola calcio per ragazzi con disabilità “InSuperabili” di Torino. Progetti resi possibili da aste benefiche in cui sono state messe in palio maglie di calciatori, donate da società come Fiorentina, Inter e Juventus o anche dai calciatori stessi, con i ricavi poi donati ai beneficiari delle diverse iniziative.
Da quest’anno, però, Andrea Onori ha pensato ad una nuova formula. “Non ci saranno più aste – ha, infatti, spiegato – ma promuoverò una raccolta fondi attraverso la piattaforma GoFundMe. Sarà più facile gestire tutto. Per quanto le aste siano belle ed emozionanti, c’è sempre il rischio che poi chi fa l’offerta sparisca, con il rischio di compromettere l’intera iniziativa”.
Il metodo che verrà utilizzato, dunque, è quello della classica raccolta fondi, che – come detto – prenderà il via il 25 agosto sulla piattaforma GoFundMe, che permette a chiunque di di donare in pochi click. “Credo – ha evidenziato Onori – che in questo modo avremo la possibilità di raggiungere molte più persone, ampliando la platea di riferimento e ottenendo un sostegno ancora maggiore”.
Sostegno che – come anticipato – sarà totalmente indirizzato al reparto di pediatria dell’ospedale di Foligno per l’acquisto di attrezzature specifiche. “Insieme agli operatori dell’Usl Umbria 2 – ha proseguito – non è stato stabilito un obiettivo di donazioni da raggiungere né, tantomeno, è stata stilata una lista precisa delle attrezzature specifiche da acquistare, per il semplice motivo che non conosciamo l’entità concreta del volume di donazioni che potremo ricevere. Ovviamente tutte le cifre saranno rese pubbliche e lo steso bonifico che farò all’ospedale verrà pubblicato, ma solo alla fine si deciderà come impiegare nel dettaglio le risorse a disposizione”.