Foligno in Fiore è pronto a tornare protagonista del centro cittadino. Dopo la pausa estiva la rassegna floreale è pronta a colorare e profumare nuovamente le vie della città della Quintana. Il via dell’iniziativa è previsto per il pomeriggio di domenica 7 settembre, quando cittadini e visitatori avranno l’opportunità di immergersi in un’atmosfera che non avrà solo l’allestimento floreale come focus, ma anche il viaggio in due dei luoghi più antichi e ricchi di significato del centro storico, dove sono nascoste meraviglie dimenticate dai più.
Oltre all’apertura straordinaria dei negozi del centro e alla loro decorazione floreale, dalle 16.30 è prevista, infatti, una visita a due dei luoghi più iconici, ma al contempo nascosti, della Foligno urbana. Si tratta del “vicoletto”, che collega via Cesare Agostini a corso Cavour, e della sala di Apollo di palazzo Roncalli. Il primo è uno scorcio di Foligno sito al civico 11 di via Cesare Agostini, che “sembra sospeso nel tempo – spiegano gli organizzatori -, nel quale si respira l’anima autentica della città, un luogo che invita alla lentezza, alla contemplazione, alla fotografia spontanea di quei momenti degli anni ‘60: tra biciclette appoggiate, manichini vecchi e senza arti, scope e finestre chiuse che custodiscono il silenzio di stanze che un tempo brulicavano di vita”.
Il “vicoletto”, protagonista dell’iniziativa settembrina di Foligno in Fiore, è difatti chiuso al passaggio dei cittadini e per questo motivo risulta dimenticato e congelato nel tempo; questo offrirà a chi deciderà di percorrerlo l’opportunità di rivivere un tempo passato ricco di spunti e di arrivare a piedi alla seconda tappa prevista per il pomeriggio di Foligno in Fiore.
Concluso il percorso dei ricordi e arrivati in corso Cavour, infatti, toccherà a palazzo Roncalli. Per i visitatori sarà il momento di tuffarsi nell’arte custodita dalla residenza cinquecentesca della famiglia Roncalli: la sala di Apollo, autentico gioiello proveniente dal barocco, che aprirà le sue porte, permettendo a chi vorrà di ammirare la celebre tela del Pomarancio. L’opera, raffigurante il dio Apollo, è stata realizzata da Cristoforo Roncalli, detto il Pomarancio, ed è circondata dagli stucchi di Francesco Silva, che impreziosiscono l’ambiente rendendolo una delle sale più affascinanti e meno conosciute della città.
A lavorare per rendere possibile questa immersione in questi due pezzi di storia della vita cittadina è stata, in primis, l’assessore comunale al Commercio, Elisabetta Ugolinelli, con la collaborazione di Emanuela Pierangeli, Franca Buttaro, Olga Pinca, Nicola Bellillo, Rita Manecchi, Leonardo Ragni, Cristina Stella e Maria Chiara Metelli.
“Foligno in Fiore – concludono gli organizzatori – non è solo negozi aperti e incorniciati di fiori, ma anche un modo per rinnovare sempre il legame profondo tra la città e chi la vive”.